Feb 192011
 

cmdbUn termine fondamentale per chi lavora seguendo le best practice ITIL è sicuramente CMDB.

il Configuration Management DataBase (CMDB), la cui definizione (versione 3 dell’ ITIL) è: Database usato per immagazzinare Records di Configurazione durante tutto il loro ciclo di vita. Un CMDB aiuta l’organizzazione comprendere le relazioni tra questi componenti e monitorare il loro configurazione.

Ci sono molti prodotti commerciali che propongono soluzioni che dovrebbero coprire ogni singolo aspetto di una azienda, salvo poi rivelarsi software immensi, difficili da gestire e personalizzare ed inutilizzabili senza l’aiuto di consulenze.

Per questo motivo vi proporrò oggi alcuni software Open source per la realizzazione del vostro CMDB.


Il primo sito che vi consiglio di visitare è CMDB.info, un portale ricco di informazioni riguardanti sia gli aspetti teorici che pratici per la costruzione di un CMDB.

Inoltre sono presenti soluzioni (anche commerciali) sia per grandi aziende che piccole realtà.

Dal sito: “Lo scopo di questo sito è fornire informazioni chiare e imparziali per aiutare i responsabili IT di tutto il mondo attraverso molti segmenti di mercato a svelare le montature e per definire esattamente che cosa è che dovrebbe essere introdotto nelle loro strategie CMDB.

Il sito sarà aggiornato con aggiornamenti regolari come le nuove tecnologie e le nuove tendenze emergenti dal mercato. Soluzioni e software che sono elencati sono fatti grazie alla loro presenza nel mercato e ulteriori suggerimenti sono i benvenuti. Abbiamo lasciato fuori tutti i link e le raccomandazioni in materia di Service Desk/Problem Management/Change Management dovuto al fatto che le organizzazioni hanno una grande varietà di esigenze in questo settore, ma vi accorgerete che le soluzioni dettagliate nella pagina Enterprise Solutions hanno tutte queste offerte disponibili. ”

Itop

itopIT Operations Portal: un software open source, ITIL, è uno strumento web based di gestione di servizi tra cui una completamente personalizzabile CMDB, un sistema di helpdesk e uno strumento di gestione dei documenti. iTop offre anche strumenti di importazione di massa e dei servizi web da integrare con la vostra infrastruttura IT.

ITop include:

  • Un completo CMDB (Configuration management database) che supporta l’esercizio IT nel documentare l’inventario IT.
  • Un modulo di Service Desk che supporta l’esercizio IT nel tracciare le richieste degli utenti finali.
  • Un modulo di Incident Management che supporta l’esercizio IT nel tracciare e comunicare le questioni relative all’IT.
  • Un modulo di Change Management che supporta l’esercizio IT per gestire al meglio i cambiamenti in essere.
  • Un modulo di Service Management che supporta l’esercizio IT per documentare tutti i contratti e servizi che hanno sotto controllo.
  • Un known Error DataBase che supporta l’esercizio IT per documentare le fix e le criticità note in maniera da poter velocizzare il processo di risoluzione.
  • Un modulo Outage (guasti) che supporta l’esercizio IT nel documentare tutto i fermi pianificati ed associarli ai relativi contratti.
  • Un cruscotto (Dashboard) che consenta una rapida panoramica dell’IT.
  • Report ad hoc per il controllo dell’IT

OneCMDB

onecmdbOneCMDB è un CMDB che si rivolge alle aziende piccole ed alle medie imprese. OneCMDB può essere utilizzato come uno stand-alone CMDB per tenere traccia delle risorse software e hardware e delle loro relazioni. Grazie alle sue API aperte può anche essere uno strumento flessibile e potente ed un motore di gestione per la configurazione di altri software di Service Management.

OneCMDB è facile da installare e popolare con i dati, a mano o da altre fonti di dati. Ha un modello di dati specificato dall’utente, che può essere modificato e migliorato senza programmazione. OneCMDB permette facilmente:

  • Creare la tua DataModel CMDB, senza scrivere una sola riga di codice
  • Popolare il database, attraverso il rilevamento automatico della rete
  • Ottenere dati da varie fonti esterne attraverso una importazione e di trasformare il meccanismo flessibile
  • Import/export di configurazione rete di informazioni dal Sistema di monitoraggio Nagios

OneCMDB è disponibile per il download gratuitamente e viene fornito con codice sorgente.

Rapid OSS

RI-eventmanagement
RapidOSS (costruito sulla tecnologia RapidCMDB) è una soluzione pragmatica. Non è in concorrenza con prodotti tradizionali CMDB. È stato progettato come una soluzione federata da zero (non un rifacimento) per sfruttare facilmente le fonti di dati esistenti.

È una suite di integrazione, automazione e presentazione per la gestione
dell’esercizio IT. Applica le moderne tecnologie web al campo della gestione IT,
progettato fin dalle fondamenta su una soluzione Open per minimizzare il tempo
di implementazione ed il costo totale di gestione e massimizzare il riutilizzo delle
competenze.

Viene generalmente utilizzato per integrare le informazioni dai più
diversi sistemi di gestione e presentarle agli utenti attraverso una semplice,
unificata, consistente interfaccia utente web-based.

Alcuni degli usi più comuni di RapidOSS sono i seguenti:

  • Event management (Enterprise Event Console)
  • Colleziona, consolida, gestisce e rappresenta gli eventi
  • IT Operations Management Console
  • Accesso a tutte le informazioni da un unica console
  • Web portal per utenti e clienti di business
  • Le informazioni di gestione IT non solo di interesse dell’organizzazione IT, e fornisce quindi visibilità dei servizi erogati dall’IT
  • Business Service Management
  • Aggiunge il contesto di business nella gestione IT per allineare IT con gli obiettivi di business
  • Miglioramento degli altri sistemi di gestione
  • Massimizza il ritorno sugli investimenti sugli attuali sistemi

ECDB

Questo progetto è l’integrazione di diversi strumenti, considerati di fatto degli standard di mercato, per popolare un Configuration Management Database: NMAP, Nagios, Oreon, OCS, Webmin for admin, oltre ad altri.

ECDB è dunque una collezione di Strumenti Open Source, i quali presi singolarmente consentono di risolvere i problemi specifici, ma collettivamente forniscono una soluzione economica ad un vecchio problema, avere una vista completa dell’ambiente IT.

Alcune delle principali caratteristiche sono:

  • NMAP – Port scanning e auto discovery delle apparecchiature di rete. I risultati del database sono accessibili via web ed esportabili in diversi formati Database output accessible from web pages and exported to several formats.
  • NAGIOS – Monitoraggio dei sistemi e degli host dei servizi
  • Oreon NAGIOS – Configuration Web Front End Configuration dei file di configurazione.
  • OCS Inventory – Un agente per il reporting sugl asset aziendali. Installa agenti su apparati windows e linux e ne ottiene report & dati WMI attraverso un database centralizzato accessibile via web.
  • DOC System – Sistema di documentazione che supporta i promemoria ed aggiornamenti della documentazione. l’ideale per situazioni aziendali dove i documenti possono essere rilasciati a terze parti.
  • WEBMIN – Standard di mercato per Administration System su Linux
  • PostNuke Content Management System – Standard di mercato per Content Management System su Linux.

Riferimenti: http://opensource-cmdb.sourceforge.net/

i-doit

i-doit

i-doit è un sistema di documentazione IT aderente alle linee guida ITIL. Supporta la documentazione dei sistemi IT e dei relativi cambiamenti, definisce i piani di emergenza, illustra le informazioni vitali ed aiuta ad assicurare uno stabile ed efficiente esercizio delle reti IT.

i-doit consente di raccogliere le informazioni tecniche per ogni elemento da un piccolo apparato ad un mainframe in maniera strutturata. Ogni utente può accedere a queste informazioni semplicemente (ed in maniera selettiva) attraverso un web browser.

La sua architettura modulare, rende possibile aggiungere ulteriori funzionalità o sviluppare delle estenzioni.

Questo progetto sembra molto interessante, anche grazie alla sua integrazione con Nagios ed alcuni sistemi di TTS come Request tracker ed OTRS, purtroppo al momento la maggior parte della documentazione è presente solo in lingua tedesca.

CMDBuild

cmdbuildCMDBuild è una applicazione web completamente configurabile dall’ente utilizzatore per modellare ed amministrare il database degli asset informatici (CMDB sta per “Configuration and Management Data Base”) e supportarne i workflow di gestione.

L’obiettivo del sistema è quello di agevolare gli operatori nel mantenere sotto completo controllo la situazione degli asset informatici utilizzati, conoscendone in ogni momento la composizione, la dislocazione, le relazioni funzionali e le modalità di aggiornamento nel tempo.

CMDBuild è un modulo centrale di gestione, interoperabile con basi dati ed applicazioni esterne dedicate: automatic inventory, gestione documentale,  elaborazione testi, servizi di directory, posta elettronica, sistemi di monitoraggio, portali intranet, altri sistemi informativi.

CMDBuild è un sistema flessibile ed espandibile in modo graduale ed autonomo dall’utilizzatore, orientato all’utilizzo delle best practice di qualità ITIL (IT Information Library) e rilasciato con licenza open source GPL.

L’applicazione CMDBuild, se correttamente configurata ed alimentata, offre ai responsabili ed agli operatori IT risposte puntuali alle domande più frequenti e diffuse, fra cui ad esempio:

  • di quante risorse informatiche dispongo
  • dove si trova un asset, chi e come lo utilizza
  • di cosa fa parte e da cosa è composto
  • quali sono le garanzie o contratti in scadenza
  • dispongo di tutte le licenza software necessarie
  • cosa è successo nella vita di un asset
  • a quali dispositivi di rete è collegato un asset
  • su quali altri asset impatta una eventuale modifica
  • quali sono le attività in attesa di un mio intervento
  • chi ha svolto delle attività su un asset, quando, con che esito e chi le ha autorizzate

CMDBuild versione 1.0 è stato progettato e sviluppato applicando i più avanzati criteri progettuali e le migliori tecnologie disponibili.

CMDBuild è realizzato in architettura SOA (Service Oriented Architecture), organizzata in componenti e servizi, cooperanti anche con applicazioni esterne tramite webservice.

L’interfaccia utente è stata completamente riscritta con utilizzo di tecnologia Ajax. Tale soluzione, facente parte del nuovo paradigma del Web 2.0, garantisce una maggiore intuitività nell’utilizzo dell’applicazione, una migliore ergonomia di interazione, minori tempi effettivi e percepiti nelle risposte del sistema.

Le componenti server sono sviluppate in linguaggio Java, indipendente dalla piattaforma, orientato agli oggetti, da tempo ampiamente utilizzato da grandi organizzazioni per lo sviluppo di applicazioni web enterprise grazie anche alla validità delle specifiche J2EE ed alle librerie e prodotti terzi che ne realizzano i servizi.

Le funzionalità applicative sono realizzate con il supporto di alcuni fra i più maturi e diffusi componenti open source disponibili sul mercato: Ect JS, Enhydra Shark, JasperReports, Alfresco, ecc

Il database su cui è costruito il CMDB è PostgreSQL, il più avanzato e robusto database open source.

In generale nella progettazione di CMDBuild si è scelto di seguire le più recenti tendenze tecnologiche, di riutilizzare i design pattern più validi, di aderire ove possibile ai più diffusi standard normativi e “de facto” disponibili.

Conclusione

Con questa panoramica spero di avervi dato qualche idea su cui riflettere. Da una prima vista a questi prodotti CMDBuild è quello che mi ha convinto di più, ma è anche quello dove c’è più da lavorare, fornisce un ottimo framework su cui costruire il proprio CMDB con i propri CI e tutte le relazioni e workflow che vogliamo ed abbiamo bisogno per la nostra azienda.

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  13 Responses to “6 CMDB open source”

  1. Hi,

    While the list of CMDBs is impressive, the world is moving away from CMDB point solutions and towards an integrated view of IT. In the old ITIL model, the CMDB was separate from the Service Catalog, and separate from Incident Problem and Change Management solutions. In the newer model, such tools are “all” being collapsed into one interactive User Interface that is all part of the enterprise/corporate Intranet. What this means is the that Intranet contains the Service Catalog, the CMDB, the Incident Management platform, etc.

    The question now becomes… Is ITIL out of date?

    • Of course ITIL is out of date.. isn’t that the point? 🙂

      • Yes, i agree. ITIL out of date long time back and we still consider as a standard. ITIL needs to catch up with new world process.

        • Since ITIL is not a process, and also not a set of software solutions, I don’t think it’s out of date.

          ITIL is a best practices framework, which processes can then be based on.
          Just because there are separate ITIL process areas for incident, change, etc, that does not mean you do exactly what ITIL says to do.

          Everyone’s environment is different, you can pick and choose what works for your organisation from ITIL.

  2. It’s rather comon to read posts saying that ITIL is an old fashion way to organize the IT world. It would be interesting if those who tell that have already implemented something approaching ITIL once in their life

  3. As far as I know, ITIL is not aimed at defining how the IT world should be organized, neither in terms of processes, nor in terms of tools. ITIL is a way to share the best practices and a glossary amongst the various actors in the IT world. ITIL helps IT actors in rethinking how they work.

    Interpreting ITIL by the book seems to be the common mistake: being aware of the concept of Incident Management does not mean that you will have to deploy a tool for that. If you are alone on board, emailing is good enough and cheap to deploy in your company.

    The other mistake is to jump to the conclusion too early: which tool shall I select/buy and deploy? The first questions should be: how are we currently working with regard to the ITIL approach, which process(es) should be improved (leading to productivity gains, improved service quality), what are the plans to change our processes….? Then, what it the most relevant tool to fuel this change?

    Yes, this takes time.

  4. For anyone looking for a more prescriptive ITSM rubric, take a look at ISO20000. It is largely based on ITIL but provides an auditable standard. Anyone who says that ITIL is old-fashioned is a nutter and doesn’t understand what ITIL is.

    http://en.wikipedia.org/wiki/ISO/IEC_20000

  5. I agree with you, the cloud based document management has many
    benefits. I know records managers as Nuxeo, Alfresco or OpenKM that meet
    all these benefits.

    The latter, is an open source document management system for managing the company documents in the cloud.

    For more information: http://www.openkm.com

  6. Well it’s definitely not one size fits all. Some Organizations are still not ready for the cloud and we cannot wait for the to be ready whilst ICT Assets lack accountability. So meanwhile we debate the best solutions available in the cloud we need to have something in-house. Once the organization is ready for the cloud then we can kick-off some migration project.
    We that being said, ITIL practice will always remain relevant regardless of where the solution is hosted.

  7. Hi Everyone,

    We have implemented i-TOP but it seems that it don’t have auto network device facility.

    We want device auto discovery and automatic update facility.

    How can I achieve that.. pls guide.

    Thanks
    Ganesh

  8. Can this list be updated for 2016?

  9. Hello world !

    I’ve just learned what is a CMDB in classroom and want to check further how it can help in my daily practice of freelance webdevelopper. Do you think there can be a simple approche for really small size entreprise (in fact, only one person wanted to share with other professionnal some basic infos) ?

    thx

  10. Citsmart is a good solution, is Open Source and your Enterprise Version has 13 processes certified PinkVerify. http://www.citsmart.com

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