Aug 152010
 

Un server DNS risolve i nomi di dominio in indirizzi IP. Quindi, quando si domanda “google.com”, per esempio, il server DNS scopre l’indirizzo per il dominio, e invia la tua richiesta nel modo giusto.

È possibile eseguire una cache DNS sul computer. Questo accelererà il processo di ricerca i nomi di dominio durante la navigazione. La differenza è circa 30-60 ms per me. Moltiplicate questa differenza per il numero di siti Web visitati al giorno per una stima approssimativa del miglioramento della velocità.

Le istruzioni che seguono sono per una persona con un collegamento a banda larga, ad internet, in cui il computer ottiene l’indirizzo IP locale tramite DHCP dal router (wireless o meno) nella vostra casa / ufficio:




Il pacchetto che verrà utilizzato per le ricerche dei domini in cache è chiamato dnsmasq. Quindi, in primo luogo, installarlo con il comando:

$sudo apt-get install dnsmasq
(Se non riesci a trovarlo allora, probabilmente non hanno aggiunto il repository Universe alla tua lista dei repository).

Decommentare la seguente riga (cioè modificare la riga in modo che non abbia un “#” all’inizio) nel file/etc/dnsmasq.conf

:
listen-address = 127.0.0.1

Ora modificare/etc/dhcp3/dhclient.conf
e assicurarsi che la sezione che segue sia esattamente come questa, soprattutto la linea che dice “prepend domain-name-servers 127.0.0.1;”

#supersede domain-name “fugue.com home.vix.com”;
prepend domain-name-servers 127.0.0.1;
request subnet-mask, broadcast-address, time-offset, routers,
domain-name, domain-name-servers, host-name,
netbios-name-servers, netbios-scope;

Spiegazione per le modifiche di cui sopra: nel caso normale, quando si ottiene un nuovo indirizzo di rete DHCP, il client dhcp sul vostro computer riceve un nuovo lease, ed aggiorna il file /etc/resolv.conf sul tuo computer con i valori giusti per l’utilizzo dei server DNS (di solito qualche macchina presente in rete del tuo fornitore di connettività).

Aggiunta l’opzione “aggiungere in testa” (prepend) come abbiamo fatto sopra garantisce che 127.0.0.1 apparirà in cima alla lista dei server DNS. Questo numero si riferisce sempre al proprio computer. Quindi, in futuro, ogni volta che il computer ha bisogno di risolvere un nome di dominio, sarà a trasmettere la richiesta dnsmasq (che è in esecuzione a 127.0.0.1 – il vostro computer). Se i dettagli del nome e del dominio sono già nella vostra cache, bene, dnsmasq intende servirà velocemente il processo. Se non è nella cache, allora dnsmasq esaminerà il file /etc/resolv.conf file e utilizzare i server dei nomi elencati di seguito al “127.0.0.1”.Mi auguro che questo spieghi le cose.

Ora aprite il file/etc/resolv.conf
nel vostro editor di testo. Probabilmente apparirà come:

ricerca yourisp.com
nameserver 217.54.170.023
nameserver 217.54.170.024
nameserver 217.54.170.026

Il 127.0.0.1 è mancante in questo momento visto che non abbiamo rinnovato il nostro indirizzo IP attraverso il DHCP lease, dopo aver modificato il file /etc/dhcp3/dhclient.conf. Quindi, dobbiamo aggiungerlo manualmente in questo momento. Dopo aver effettuato questa aggiunta nella prima riga, il vostro file /etc/resolv.conf sarà simile al seguente:

ricerca yourisp.comnameserver 127.0.0.1
nameserver 217.54.170.023
nameserver 217.54.170.024
nameserver 217.54.170.026

Non preoccupatevi se i numeri sono diversi – se non lo sono, hey – dobbiamo essere vicini di casa Okay. Abbiamo quasi fatto qui. Tutto ciò che dobbiamo fare ora è riavviare dnsmasq in modo che le modifiche che abbiamo fatto sul file di configurazione abbiano effetto. Potete farlo usando il comando:

$ sudo /etc/init.d/dnsmasq restart

Complimenti ora abbiamo una cache DNS locale. Se si vuole misurare la velocità di miglioramento, digitare il comando:

$ dig google.com

Si vedrà qualcosa di simile “;; Query time: 38 msec”.
Ora digitate nuovamente il comando, e si dovrebbe vedere qualcosa come: “;; Query time: 2 msec”

Vedi, la prima volta, in quanto i particolari google.com non erano nella tua cache (lo si utilizza per la prima volta), la query ha avuto un tempo di 38 ms. La seconda volta, la cache velocizza la ricerca. Ho usato questo metodo per più di un mese ormai, e non ho mai avuto un problema.

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  One Response to “DNS cache locale”

  1. […] ad essere raggiunto dalla mia connessione, e così ho rimesso mano alla lista dei miei DNS ed aggiunto una DNS cache (che ha enormemente aiutato), comunque per togliermi il dubbio ho lanciato un test che esegue 1000 […]

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