Mar 152012
 

Quante volte vi è capitato di cercare un file importante ma non vi ricordate dove si trova? L’avete lasciato nella penna USB all’interno della vostra ventiquattrore? Oppure nell’HDD di backup in ufficio? O addirittura nella penna USB lasciata in auto? Che confusione, vero?
Cosa ne pensate di un metodo per salvare tutti i vostri file in un luogo sicuro e sempre a vostra disposizione? Ho la giusta soluzione per voi! DropBox! E’ un servizio di storage online multipiattaforma. Funziona su Linux, Windows e addirittura sul vostro smartphone Android!



Parliamo prima di cosa si intende per un software di Cloud Computing.
Come dice l’enciclopedia online Wikipedia quando parliamo di Cloud Computing intendiamo: “

In informatica con il termine inglese cloud computing (in italiano nuvola informatica) si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviaree/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all’utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete.”

La prima cosa da fare è scaricare il software. Ogni sistema operativo ha il suo percorso di installazione. Se usate Windows vi basterà scaricare l’eseguibile dal sito WEB, se usate Linux dal repository o dal sito WEB o se invece lo volete utilizzare anche sul vostro Android niente di più facile! Una semplice ricerca nel Market, sezione gratuita ovviamente, e via con l’installazione.

Dopo aver scaricato e installato il software non vi resta che configurarlo. La prima cosa da fare è avviarlo da PC. Tramite una semplice configurazione guidata avrete la possibilità di impostare da voi la directory riservata al salvataggio ed altre impostazioni che possono esservi tanto utili. A un certo punto vi chiederà di effettuare il Log In. Se siete novellini e non lo avete mai installato od utilizzato non vi resta che registrarvi in pochi istanti sempre tramite il demone di configurazione. Installato su un PC ora non vi resta che installarlo e configurarlo anche su altri dispositivi come altri PC o smartphone. Tenete conto che d’ora in poi dovrete usare sempre l’account registrato la prima volta.
Tutto risulta molto intutivo.

Per esempio, questo articolo io lo stò scrivendo nel mio NetBook e lo salverò dentro la cartella “DropBox/Documenti/Articoli/Nome Sito WEB”. Dopo che avrò terminato, lo salverò e sarà subito disponibile sia sul mio smartphone per una successiva revisione al volo o addirittura sarà disponibile al mio datore di lavoro. Proprio così! Potrete scegliere, infatti, di condividere i file che volete con altre persone. Vi basterà far installare all’interlocutore DropBox e potrà benissimo modificare il file o stamparlo! Se invece non volete installare alcun software, non vi preoccupate… c’è la soluzione anche per voi! Vi basterà infatti andare sul sito, effettuare il Log In e avrete a disposizione la directory online! Potrete allora, effettuare il download del file o l’upload!


Questa è una soluzione molto usata da tanti utenti che vogliono stare certi di non perdere dati a causa di danni accidentali. Che succede, infatti, alle vostre immagini del battesimo se perdete la pennina USB dove le avete archiviate? Qualcuno certamente vi strozzerà…
Con questo metodo sicuramente non potrà mai succedere!

Se è giusto lodare questo software, bisogna tenere in considerazione una piccola pecca del software. Tenete conto che state affidando dei file a dei terzi che, per voi, li conservano in una sorta di nuvola online! Se, come me, archiviate situazioni finanziari personali o semplici articoli non c’è il problema! A chi importa? Se però volete salvare delle foto particolari o dei dati della vostra azienda sensibili può essere un bel problema… A questo punto l’unica soluzione può essere quella di cifrare, magari in un archivio “.RAR”, il file e metterlo online così! Risulterà molto difficile a mal intenzionati aprire un file cifrato! Certo, magari sono estremista… anche perché sappiate che queste aziende di Cloud Computing hanno delle norme molto rigide riguardo la privacy!

Sarà pressochè assurdo che infatti vi succeda…però, tutto sommato, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

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  8 Responses to “DropBox su Linux ! Niente più file sparsi in USB PEN e Hard Disk esterni.”

  1. Arch linux you will need to install dropbox using the aur package. http://aur.archlinux.org/packages.php?ID=23363

    Another great alternative is Ubuntu One. If you already use Ubuntu as your desktop it simple to get up and running. They also offer a windows client. You also get 5 GB of space now verses the 2GB with dropbox.

  2. Dropbox doesn’t seems to support KDE.

    The package provided for Linux is more for nautilus integration.

  3. Hi. you should consider SpiderOak – an miltiplatform alternative that respects your privacy, as opposite of Dropbox.
    If you use this referral link: you get 1 extra GB for free for life: https://spideroak.com/download/referral/a822e7f068f78327bd8f3df9db7a9860
    Admin; this is not a spam, just an honest service that I prefer, after testing multiple. – if you don’t like the link – please remove it, but let my tip stand – privacy is increasingly more important , and rare, in this world.

  4. what bothers me most is that when i install dropbox in linux (so far, fedora, opensuse, debian) it has to install some Gnome “things” with it. For a gnome user it is fine, but for a kde user it is rather annoying. maybe i am wrong cause i havent searched a lot about it but that is my experience. Other than that a good solution to keep everything on the move.

    • There is nothing wrong in mixing Gnome and KDE. As long as the packages are built correctly, everything should work.
      Personally, I don’t care about K or G, if I need the program and I find it in the repository, I try it.
      DikiKam for example – written for KDE, runs perfectly on Gnome.

  5. One quick comment; the scope of your article is far too narrow. Dropbox is by no means the only vendor out there supplying backup services for cross platform use. Wikipedia lists dozens with a nice, convenient table for comparing them.

    I personally use SpiderOak for two reasons. One, I think their architecture is one of the cleanest, most stable designs I’ve. Two, their passionate commitment to security, one that I wish was emulated by all of the big vendors. Well worth checking out (as are many of the others on the list I cite above.)

  6. Dropbox has been available on Linux for years. Welcome to the party.

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