Jan 092012
 

Se gestite macchine remote avete di sicuro un modo per connettervi a loro, io per la connessione a macchine Unix sono abituato ad aprire un terminale con il mio emulatore di terminale preferito ( Terminator in questo periodo), e da lì faccio ssh ad altri server, per il protocollo RDP di Windows come client io uso Remmina (forse ne parlarò in un prossimo articolo) e per FTP e SFTP utilizzo Filezilla , ma ho trovato di recente un altro software interessante che potrebbe cambiare le mie abitudini : PAC manager, dove PAC è sinonimo di Perl/Gtk approach to connections managing (approccio Perl/Gtk alla gestione delle connessioni).

Ah, e so che il titolo è in inglese stentato, la frase viene da un vecchio videogioco.


Installazione

PAC è disponibile sul repository getdeb, quindi se si utilizza Debian o Ubuntu vi suggerisco di aggiungere questo repository con le seguenti istruzioni:
pac

  1. Installate il pacchetto getdeb .
  2. O configurate il repository manualmente : Andate in System-Administration-Software Sources, nel TAB Third-Party Software , Aggiungete:deb http://archive.getdeb.net/ubuntu oneiric-getdeb appsAggiungete le chiavi GPG del repository, aprire una finestra di terminale e digitate:wget -q -O- http://archive.getdeb.net/getdeb-archive.key | sudo apt-key add -
  3. Ora è possibile installare il pacchetto da terminale con il comando:sudo aptitude install pac
  4. Se l’applicazione non viene trovata, eseguire il seguente comando e riprovare:sudo apt-get update

Per le altre distribuzioni guardare la pagina di Download del progetto, dove è possibile trovare un pacchetto rpm ed i sorgenti .

Caratteristiche principali di PAC

1) Semplice interfaccia grafica per gestire/lanciare connessioni a computer remoti.

New_session-PAC

Questa è la finestra standard con tutte le opzioni disponibili quando si sceglie di creare una nuovo connessione, cliccando su method (dove c’è al momento ssh) è possibile scegliere tra il tipo di connessioni supportate da PAC:

  • ssh
  • sftp
  • ftp
  • telnet
  • rdesktop

Alcune delle opzioni a disposizione sono:

Launch at PAC start : Così, quando si inizia PAC si può avere qualche collegamento avviato automaticamente
Reconnect on disconnection : Veramente utile per la riconnessione automatica senza attendere un secondo
Millisecond for automating char sending : Utile se si ha un firewall che chiude le connessioni inattive dopo XX secondi.

2) Lista configurabile di macro (comandi) da inviare al client connessi o da eseguire in locale quando ci si collega.

Questo significa che è possibile definire delle macro per una o più connessioni, e una volta che ci si connette a quella macchina, con un clic destro sulla finestra di connessione sarà possibile vedere la lista di tutte le macro e scegliere quella che si eseguirà all’interno della sessione . Questo può essere davvero utile se fate spesso alcuni compiti specifici, come fare scp da un computer remoto al PC locale o un altro server.

cluster-PAC

Cluster Administration: Detail of clusters/connections

È inoltre possibile definire comandi e le macro da eseguire appena prima PAC avvii la connessione con il server o subito dopo la chiusura della connessione.

3) Connessioni CLUSTER

Un’altra caratteristica utile, questo significa che è possibile aprire X connessioni verso macchine diverse, poi si può dire a PAC di creare un nuovo cluster (un gruppo di connessioni) e aggiungere qualsiasi di questi collegamenti a tale cluster, ora qualsiasi comando dato ad una delle connessioni nel cluster viene replicato in tutte le altre. Molto utile se si lavora in Farm di X macchine uguali ed è necessario dare esattamente gli stessi comandi.

Altre caratteristiche includono :

PAC-Expect

Edit Connection: Expect and Right Click Detai

– Lista configurabile di esecuzioni condizionali, alle macchine collegate via ‘Expect’:

  • dimenticatevi dei certificati SSH
  • fate catene di più connessioni ssh
  • automatizzate la creazione di tunnels

– Abilità di connetetrsi a macchine remote attraverso un Proxy
– Terminali in TAB/Finestre
– Capacità di mandare dei Wake On LAN
– Variabili locali e globali, eg.: scrivete la password una volta, usatele dovunque, centralizzando la sua modifica per velocizzare i cambiamenti! utilizzarlo per:

  • salvare tutte le password
  • riusare la stringa di connessione

– Integrazione totale con Gnome/Gtk, personalmente l’ho testato su XFCE senza problemi.
– Icona per il lancio rapido con il ‘tasto destro’ gestione delle connessioni, permetet di fare screenshots e fornisce statistiche sulle connessioni.

Conclusioni

Con tutte queste opzioni a portata di mano PAC mi ha veramente impressionato, lo sappiamo tutti, perché fare una cosa a mano se ​​il computer può farlo in automatico?
E con tutti le macro ed opzioni per Expect disponibili è possibile automatizzare un bel po di lavoro ripetitivo.

Questo programma potrebbe diventare il mio migliore compagno di lavoro, in grado di gestire un sacco di tipi di connessioni con opzioni avanzate non disponibili in altri clienti di questo tipo (almeno per quello che so), lo sto installando ora sul portatile che ho uso per lavoro, spero che questo accelererà il mio lavoro giornaliero.
Suggerito, almeno per una prova, a tutti i Sysadmin presenti.

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  One Response to “PAC Manager: All your Connection are belong to us”

  1. Grazie mille per la scoperta!!!
    manca solo che per uscire dal full screen mode funziona il CRTL+ALT+ENTER 🙂

    Grazie davvero,
    ico

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