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Mar 302014
Recentemente ho ricevuto un FitBit flex come regalo, e mi piace, questo dispositivo personale registra i passi, la distanza e le calorie bruciate. Di notte, traccia la qualità del sonno e ti sveglia silenziosamente al mattino. Basta controllare le luci per vedere come si accumulano rispetto al proprio obiettivo personale. Flex consente di impostare un obiettivo e utilizza luci a LED per mostrare come si sta andando. Ogni indicatore rappresenta il 20% del proprio obiettivo . Si sceglie quale – passi, calorie, o la distanza. Si accende come un tabellone, invogliando ad essere ogni giorno più attivi.
Flex sincronizza automaticamente i dati con PC e Mac con il dongle Wireless di Fitbit ( incluso), molti dispositivi iOS ed alcuni telefoni Android si collegano al dispositivo. Ora tutto questo suono fantastico e davvero divertente se vi piace prendere le vostre statistiche e vedere bei grafici, ma c’è un piccolo (grande) problema circa Fitbit, non supporta ufficialmente Linux.
Certo, è possibile utilizzare un smartphone , ma in generale mi piace l’idea di utilizzare i miei computer Linux per tutto e facendo alcune ricerche ed alcuni test sono stato in grado di sincronizzare con successo il mio flex con il mio Linux Mint 16 .
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Guest post di Kerry Blake
Amiamo Linux e ci piace per la sua natura open source, la sicurezza ed i potenti strumenti. Ci sono un sacco di soluzioni VPN gratuite e commerciali disponibili per Ubuntu. Non elencherò o classificherò tutti i provider VPN. Non voglio necessariamente fare una classifica, semplicemente perché spetta agli utenti scegliere il loro fornitore di VPN in base alle loro esigenze personali. Se volete un servizio VPN USA, si dovrebbe cercare il miglior servizio degli Stati Uniti VPN che supporti OpenVPN. L’intento di questo articolo è quello di aiutare i neofiti configurare e usare il loro servizio VPN preferito senza andare avanti e indietro nel forum della comunità Ubuntu e mettere in imbarazzo se stessi davanti gli utenti più esperti. Continue reading »
Articolo originale di http://blog.shineservers.com/
A volte un processo va in “blocco” sia se si utilizza GNU/Linux sul desktop (forse un gioco?) o da server, in questi casi la cosa migliore da fare è di interrompere quel processo, che probabilmente sta utilizzando risorse preziose, i comandi di base per farlo da terminale sono kill
e killall
.
killall è uno strumento per porre fine ai processi in esecuzione sul vostro sistema in base al nome. Al contrario, kill termina i processi basandosi sul processo numero ID o “PID”. kill e killall possono anche inviare segnali di sistema specifici ai processi. Utilizzare killall e kill , in combinazione con altri strumenti tra cui ps che serve a gestire i processi e terminarli quando si bloccano o non rispondono più. Continue reading »