Fortunatamente questo problema non accade così frequentemente, almeno con una distribuzione e kernel stabilie, ma a volte il vostro amato Linux potrebbe andare in “Kernel Panic”.
Un kernel panic è un’azione intrapresa da un sistema operativo in caso di rilevamento di un errore fatale che non può recuperare in modo sicuro. Il termine è in gran parte specifico per sistemi Unix e Unix-like; per i sistemi operativi Microsoft Windows il termine equivalente è “errore di stop” (o, colloquialmente BSOD “Blue Screen of Death”).
Le routine del kernel che si occupano dell’opzione panico, nota come panic() nei derivati UNIX di AT&T e BSD Unix, sono generalmente progettati per emettere un messaggio d’errore su console, scaricare l’immagine della memoria del kernel su disco per una analisi post-mortem di debug e poi o attendere che il sistema sia riavviato manualmente, o effettuare un riavvio automatico.
L’impostazione predefinita è di aspettare, quindi se questo accade su uno dei vostri server e non ve ne accorgete tutti i suoi servizi potrebbro stare giù per qualche tempo, mentre con l’utilizzo di un riavvio automatico il problema potrebbe essere risolto rapidamente.