SATA è l’interfaccia bus più comune sui desktop e su molti server, quindi è importante conoscere alcuni concetti di base su di esso, dal sempre informato Wikipedia:
Il Serial ATA, in sigla SATA, è una interfaccia per computer generalmente utilizzata per connettere hard disk o drive ottici (masterizzatori e/o lettori di DVD, CD, ecc.)
Serial ATA sostituisce il vecchio AT Attachment standard (ATA, poi denominato Parallel ATA o PATA), che offre numerosi vantaggi rispetto la vecchia interfaccia: dimensioni del cavo e costi ridotti (sette conduttori invece di 40), sostituzione a caldo nativa, trasferimento più veloce dei dati e trasferimento dei dati attraverso un più efficiente (opzionale) protocollo di accocodamento dell’ I/O.
Revisioni
Revisione 1.0a è stata rilasciata il 7 gennaio 2003. L’interfacce SATA di prima generazione, ora conosciuta come SATA 1.5 Gbit/s, comunica ad una velocità di 1,5 Gbit/s, e non supporta la Native Command Queuing (NCQ).
La seconda generazione di interfacce SATA funziona con una velocità di trasferimento nativa di 3,0 Gbit/s, e tenendo in considerazione la codifica 8b/10b, la velocità massima di trasferimento in chiaro è di 2,4 Gbit/s (300 MB/s). Il throughput teorico del SATA 3.0 Gbit/s è il doppio di quello SATA Revision 1.0.
L’organizzazione Serial ATA International ha presentato il progetto di specifica di livello fisico SATA 6 Gbit/s nel mese di luglio 2008 ed ha ratificato le sue specifiche di livello fisico il 18 agosto 2008. Lo standard 3.0 completo è stato rilasciato il 27 maggio 2009. Funziona con una velocità di trasferimento nativa di 6,0 Gbit/s, e tenendo in considerazione la codifica 8b/10b, la velocità massima di trasferimento in chiaro è di 4,8 Gbit/s (600 MB/s).
In breve, essi sono di solito definiti come:
SATA revision 1.0 – 1.5 Gbit/s – 150 MB/s
SATA revision 2.0 – 3 Gbit/s – 300 MB/s
SATA revision 3.0 – 6 Gbit/s – 600 MB/s
Quindi, quale versione stai usando sul tuo computer? Continue reading »