Jul 042012
 

Circa un mese fa abbiamo (Zorin OS team, Linuxaria and DarkDuck) annunciato i vincitori del concorso Zorin e abbiamo pubblicato i loro lavori sui nostri siti.

Il Concorso è stato un vero successo e così, guardando a tutti i testi che abbiamo ricevuto, ho deciso di pubblicare sul Blog qualche altro lavoro.

Queste opere sono il risultato delle regole del concorso che erano:

Basta scrivere un racconto breve su Zorin OS, o anche solo Linux in generale.

Perché usare Linux? Come siete entrati nel mondo Linux? Cosa vi piace ? Cosa state facendo per promuovere Linux? Ognuno di questi è un buon tema, oppure proponete i vostri..

Sarebbe meglio, se il vostro post fosse a proposito di Zorin OS, ma questo è solo un “desiderata”.

Ed ora qualche lavoro interessante




Da Joe Kemmler (originale in inglese)

Ho sentito parlare di Linux da un mio amico. Lui mi ha parlato di questa cosa veramente nuova chiamato Linux, che era “un po’ come Unix.” Era molto semplice, non si poteva fare molto con essa, ma era libera e si aveva accesso al codice sorgente.

Questo è accaduto nel novembre del 1991.

Allora non c’era nulla di simile alle distribuzioni. Tutto quello che avevamo erano due floppy disk da 5,25″;.  HJ Lu Boot/Root  si avviava il primo poi si scambiava per finire al prompt della shell, infatti, il mio amico, Erik, ha scritto uno dei primi.”How To” per Linux sul come fare il boot dal disco rigido. Questa operazione prevedeva di fare modifiche in esadecimale del settore di avvio HD! Abbiamo percorso una lunga strada da allora.

Poco dopo, le prime distro hanno cominciato ad apparire, e ho cominciato il mio viaggio con Linux. E’ iniziato con Manchester Computing Center’s (MCC) Interim in Linux nel 1992, seguito a breve dal Texas A&M University’s (TAMU 2A) Linux.  Quest’ultimo è stato il primo che poteva fare il boot in una GUI, ma richiedeva una certa conoscenza delle specifiche del proprio monitor. Era abbastanza facile da misconfigure e lasciare che il “fumo magico” fuoriuscisse dal monitor. Mentre queste due erano funzionali, erano molto semplici e progettate per le classi di Informatica piuttosto che per la produttività.

La prima distro pienamente funzionante fu Softlanding Linux System (SLS) rilasciata a meta del 1992.  Benchè fosse un sistema operativo funzionante, aveva un certo numero di problemi e alcuni problemi di progettazione che lo affliggevano.  Questo portò ad un fork che diventò Slackware Linux.  Fu con la Slackware che io costruii il primo server Linux per la US Army nel 1995.  Nonostante Slaskware fosse robusto e solido, mancava un sistema di gestione dei pacchetti per poter effettuare gli aggiornamenti, in quei giorni, era fondamentalmente la pulizia del disco e reinstallare.  Questo mi portò a Red Hat 2.1 – 9 e quindi a Fedora Linux (1 – fino ad oggi) per il mio desktop principale ed a  CentOS Linux per il mio server.  Lungo la strada ho provato quasi tutte le maggiori distribuzioni, insieme a molte di quelle meno conosciute.

L’unica cosa che è rimasta costante attraverso i 20 anni di esistenza Linux è che non c’è davvero qualcosa che non può fare. Oggi, vi è una variante di Linux di qualche tipo per gestire qualsiasi operazione di calcolo che si possa pensare. E’  su metà degli smartphone sotto forma di Android. E’ il sistema operativo leader nel Data Center, mainframe, il DVR, la stragrande maggioranza dei server internet, in società di alimentazione, ecc anche utilizzato sul Mars Rover.

Linux nello spazio. Impossibile da battere .


Da Jeremy Stevens (originale in inglese)

La mia storia.

E’ iniziato come un mezzo per fare la mia scelta e non solo essere costretto ad usare Windows perché Dell, HP, Asus, ecc avevano firmato un contratto con Microsoft. Non fraintendetemi, quello che Microsoft ha fatto è impressionante. Ma io sono il tipo che vuole scegliere come il proprio pc è configurato. Voglio scegliere le specifiche hardware, il software ed il sistema operativo. Tutti i produttori di hardware forniscono diversi modelli e mi danno ampia scelta. Nel software libero (come la birra) e non-free, ci sono un sacco di scelte disponibili in tutte le arene, ufficio, giochi, browser web, client di posta elettronica, ecc E’ sempre stato il sistema operativo a non avere scelta. La divisione di Windows in versioni Home o Professional, non conta come l’avere una scelta. Chiedetemi quale sistema operativo mi piacerebbe per il mio nuovo hardware e mi starete dando una scelta.

Così ho tolto Windows XP dal mio portatile circa 4 anni fa, e lo ho sostituito con Ubuntu. Ha funzionato, un po’. Mentre le nuove versioni di Ubuntu venivano rilasciate, sono diventato più consapevole sul fatto che fosse basata su Debian Linux OS. Sono arrivato alla conclusione che il sistema operativo linux sarebbe stato sempre un work in progress ed ho iniziato ad accettare che avrebbe continuato a funzionare, per lo più. Nulla era ok al 100%, ho sempre pensato ad Ubuntu come una grande idea che è venuta meno nella pratica. Mi resi conto con la scissione tra Ubuntu e Gnome sul fronte Desktop, che Ubuntu si avviava ad essere per sempre così.

Circa 4 mesi fa, ho letto un articolo su www.makeuseof.com su un sistema operativo linux che rendeva il salto da Windows a Linux più facile di tutte le altre versioni. Mi piaceva l’idea, così ho visitato il sito web di OS Zorin. Bellissimo sito, tra l’altro. Una volta lì, mi diressi direttamente ai forum. Tutti sembravano davvero contenti di Zorin. Anche coloro che avevano avuto problemi, non sempre causati da Zorin OS. Per lo più erano i tipici problemi Linux vs hardware. Così ora ho un dual boot Zorin OS 5 con installato anche Ubuntu 11.10. L’installazione è strafacile. Sono passato da Win 7 e Win XP desktop, ma ha preferito il Win 7 desktop. Lo scambio avanti e indietro è stato facile. Non ho avuto problemi durante l’installazione di qualsiasi software che stavo usando in Ubuntu 11.10. Le cose hanno funzionato. Dopo alcune settimane di utilizzo di Zorin, ho capito che mi sembrava di usare un prodotto finito. Il sistema operativo e l’ambiente desktop hanno sempre funzionato. Niente sembrava essere traballante ed aver bisogno di un log out/log in per funzionare. Eventuali problemi che ho vissuto, sono stati causati dei produttori di hardware che non rispettano i loro clienti che utilizzano linux. Non ho mai avuto un problema con il sistema operativo.

Zorin è la mia scelta, adesso, come Linux OS. Non vedo l’ora che esca Zorin OS 6 e sentire la stessa emozione del resto della comunità Zorin. Chiunque incontro, è alla ricerca di un cambiamento da Windows per accelerare il vecchio pc , dico loro di provare Zorin. E’ una brillante idea, a mio parere, per presentare agli utenti un ambiente che sembra molto familiare, mentre tutto il resto sta cambiando. Non importa quanto sia simile il desktop a Windows, Linux fornisce workflow diversi per molti compiti, per esempio l’installazione di software. L’idea di un repository è molto strana per gli utenti di Windows. Tuttavia, se ci si deve solo concentrare sull’apprendimento di uesti cambiamenti del flusso di lavoro, oltre ad imparare i cambiamenti del flusso di lavoro e cercare di capire il nuovo ambiente desktop, rende il processo di passare da Windows a Linux molto più facile. Tutto sommato, mi piace molto Zorin. Penso che potrebbe essere il desktop, che porta sempre più utenti Windows nel mondo Linux.

Grazie.

Da Claude Caron
Here’s an interesting thing that recently happened to me:  I’ve been testing Microsoft Deployment Tools (MDT) at work, and set up a Zorin workstation as my deployment share, created the deployment task using a Windows 7 laptop, but the share was on Zorin.  The head admin at work said that it won’t work because Windows 7 doesn’t “like” Linux….I think he blocked my Zorin workstation from the network, because no matter how I tried, I couldn’t connect to it, but tried again once I got home, and it worked like a charm….decided to try with a share on on my Win7 computer, recreated the task a dozen times, rebuilt the entire deployment structure about 4 times….I have yet to make it work.  I mentioned this to the head admin, and was offended that I called his B.S. and that it did in fact work with Zorin…he no longer talks to me because he was “corrected” in his opinion of Linux, but deep down inside, I know that it works best with Zorin, and that’s why all my Linux workstations at home have been converted to Zorin (I have a win7 PC, an iMac, and 3 Zorin machines…all for different tasks).

 

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  One Response to “Alcuni testi dal Concorso Zorin”

  1. We who use Linux today have simular stories to tell, the end though is the same. We found Linux. Nothing else matters. From lazy old guys like me who prefer to use the easy to use right out of the box Ubuntu-type distros to the build it yourself Arch/Slackware/Gentoo brick by stick
    OS’s . it’s all in the end the same. Windows be damned. I personally coldn’t care less about others, opinions or whatever. It works for me.. I find that junki ones are out there, and I stay away from the junk.. Software and its use requires some understanding of the nature of the beast. Even the best intentions don’t always work.

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