Sep 292010
 

ByobuSe usate spesso terminali e la linea di comando, spero conosciate il comando screen, altrimenti preparatevi a vedere qualcosa che vi aiuterà immensamente.

Screen ?

(Dal man)

GNU Screen è un emulatore di terminale libero multiplexer sviluppato dal Progetto GNU. Permette all’utente di accedere a sessioni del terminale multiple e separate. È molto utile per gestire più programmi dalla riga di comando.

Quando Screen è chiamato, crea una singola finestra, con una shell (o il comando specificato) e poi scompare dai vostri sensi in modo che possiate utilizzare il programma come si farebbe normalmente. Poi, in qualsiasi momento, è possibile creare nuove (schermo intero) finestre con altri programmi (tra cui più shell), chiudere le finestre esistenti, visualizzare un elenco di finestre, attivare o meno la registrazione dell’output sulla finestra, copia-e-incolla del testo tra le finestre, visualizzare la cronologia, passare da una finestra all’altra in qualsiasi modo lo si desidera, ecc




Tutte le finestre eseguono i loro programmi in maniera completamente indipendente l’una dall’altra. Screen permette ai programmi di continuare a funzionare quando la loro finestra al momento non è visibile e anche quando la sessione a tutto schermo è staccata dal terminale dell’utente. Quando un programma termina, Screen (per default) uccide la finestra che lo conteneva. Se questa finestra era in primo piano, il display passa alla finestra precedente, se non ce ne sono, uscirete da Screen.

Installazione

Screen è disponibile in moltissime distribuzioni, in Ubuntu è compreso nell’installazione base.

Come utilizzare Screen

Fate partire Screen semplicemente digitando Screen nella vostra shell preferita. Probabilmente sarete accolti da un messaggio di benvenuto. Andate avanti e avrete  un terminale vuoto contenente un prompt della shell, che è praticamente ciò che si aveva prima di cominciare a schermo.Che cosa è successo?

Ogni programma in esecuzione con schermo viene eseguito in una finestra, e ogni finestra è identificato da un numero univoco.Screen ha creato una nuova finestra, numerata 0, ed ha iniziato una shell di comando al suo interno. digita qualcosa nella vostra nuova finestra in questo modo sarete in grado di riconoscere quando si passerà ad un altra finestra in un secondo momento.

Ora fate un’altra finestra, questa finestra sarà la 1. Per fare questo, scrivete  C-a c; cioè, digitare Ctrl-a e poi c (mnemonico: creare finestra).

Passare da una finestra all’altra

  1. Usate C-a n e C-a p per passare alal prossima (next) o precedente finestra nella lista, per numero.
  2. Usate C-a N, dove N è un numero da 0 a 9, per passare alla corrispondente finestra.
  3. Usate C-a ”  per avere una lista delle finestre aperte. Potete navigare in questa lista con le frecce, e selezionate una finestra, passate a quella premendo invio.
  4. Usate C-a ‘ per avere un prompt del tipo “switch to window” digitare il numero della finestra a cui si vuole passare.

Nominare una finestra

Usate C-a A per dare un nome alla finestra corrente altrimenti avrete tutte le finestre con uno stesso nome (nel mio caso era “shell”)

Chiudere una finestra

L’uscita dall’ultimo programma in una finestra causerà la scomparsa della finestra. Si può anche uccidere i programmi che si comportano male con C-a K.

Distacco e ricollegamento.

Ci si può staccare da una sessione con il tasto C-a d. Ci si può anche staccare semplicemente chiudendo l’emulatore di terminale che contiene la sessione. Tuttavia, tenete a mente che nessuno di questi in realtà porterà alla fine della sessione. Non fanno altro che separare la sessione dal terminale corrente. Tutti i programmi avviati all’interno di Screen sono ancora in esecuzione.

Dopo il distacco ora avviate un nuovo terminale e digitare screen -r (R, ovviamente, sta per “ricollegare”). Vi verrà presentato il terminale esattamente  nello stato in cui eravate quando avete staccato.

Un buon uso per lo staccare e riattaccare le finestre è l’avere una console in modalità “desktop remoto” . Ci si può staccare da una sessione di screen sul lavoro, entrare in shell nella macchina da casa, e riattaccarsi dove eravate rimasti.

Dividi lo schermo

Un altro uso molto interessante di screen è quello che permette di dividere lo schermo in regioni.

Con C-a S (split = dividi) si otterrà un nuova zona orizzontale. che inizialmente non conterrà nulla, ma è possibile spostare il focus con C-a <tab> e poi una volta avuto il focus attivare una finestra in questa regione con ad esempio C-a n. Un utilizzo che faccio di questa opzione è quello di avere nella metà superiore un tail -f di un file di log e nella parte inferiore dare comandi che interagiscono con quel particolare demone o processo.

Se preferite una divisione verticale delle finestre potete utilizzare C-a |, che farà esattamente la stessa cosa ma dividendo lo schermo in due regioni con una linea di demarcazione verticale.

Per una guida in linea C-a ?

Vedete anche http://www.kuro5hin.org/story/2004/3/9/16838/14935 una guida del 2004, ma sempre valida

ByobuByobu

Byobu è un termine giapponese per gli schermi decorativi, multi-pannello che fungono da divisori pieghevoli. Come un progetto open source, Byobu è un miglioramento elegante del funzionale, semplice e pratico GNU Screen. Byobu include un profilo migliore e utility di configurazione per il Screen GNU window manager, come ad esempio le notifiche di sistema in grado di essere messe e tolte a fondo schermo.

Guardiamo le informazioni fornite da  Byobu. L’ultima riga di Byobu contiene, da sinistra a destra, Nome e logo della vostra distribuzione, uptime, load, cpu frequencies, ram totale ed utilizzata, e la data. Potreste avere cose diverse, come il numero di processi, o statistiche di rete, questa configurazione è altamente configurabile

Tasti funzionali configurati di default
F2Crea una nuova finestra. in fondo alla finestra vedrete un nuovo tab con il nome della nuova finestra.
F3 per passare alla finestra precedente.
F6 per distaccarsi dalla finestra.
F4 per passare alla finestra successiva.
F7 per entrare nella modalità copy/scrollback
F8 per dare un nome alla finestra come “top”.
F9 entra nelle opzioni di Byobu.
byobu-config

Conclusioni
Se usate il terminale sul vostro desktop o sui vostir serve sono sicuro che avete intuito le potenzialità di questo software. Potete ad esempio collegarvi ad un server, lanciare un job, staccarvi, cheidere ad un collega di controllare e poi più tardi ricollegarvi voi da un altro PC allo stesso job e verificarlo, e questo è solo un piccolo esempio.

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  9 Responses to “Screen e Byobu”

  1. I love screen, I’ve been using it for about two years now, and it’s especially useful for when I log in to my server, being able to detach and re-attach a session is a life saver.

  2. Yeah… Screen lovers…. this shyt rox man.. love it

  3. […] customizable. A screencast can be found here. After reading some descriptions of byobu here and here, I re-discovered screen’s ability to split screens. I’ll probably begin to use this […]

  4. You should also check out tmux. It’s a little different, but it’s gaining quite a bit of ground.

  5. […] Howto, Pills, Review Add commentsSep 152011 In a former article i’ve show how to use Screen and Byobu, in short Screen is a full-screen window manager that multiplexes a physical terminal between […]

  6. BYOBU is nice, but when I click on the “Help” line it sends an infinite number of screens that block out everything else (ie it takes control of the session) and it can not be paused or deleted. I have to do a power purge to free the system. How does that “help”?

  7. Finally! Someone who can explain for dummies how screen works! GOD BLESS YOU A LOT!!!!

  8. Ctrl+a+] not working in byobu ubuntu 12.04 13.04 >>>>how to paste text in terminal ?

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