Vuoi giocare una partita con estrema violenza in un contesto popolato da personaggi che sono caricature americane?
Benvenuti a Postal 2.
Il gioco non è nuovo (primo uscita nel 2003), ma è stato recentemente rilasciato su Desura , una cosa che lo rende veramente facile da installare sul nostro Linux.
Postal 2 (stilizzata come Postal²) è un gioco in prima persona sparatutto di Running with Scissors, ed è il sequel del gioco del 1997 postal. Entrambi sono volutamente molto controversi a causa di elevati livelli di violenza e di stereotipi. A differenza del suo predecessore, Postal 2 è giocato completamente in prima persona basandosi sul motore di Unreal.
Vediamo qualche caratteristica di questo gioco.
Postal 2 racconta la settimana tipo di un “postal dude” (un fattorino), che giorno dopo giorno deve guadagnarsi da vivere compiendo il proprio lavoro. Comandato a bacchetta da una femmina che mai appare nel gioco, il nostro “eroe metropolitano” deve portare a termine una fila di commissioni standard da far girare la testa come ad esempio comprare il latte, restituire libri in biblioteca, pagare assegni, raccogliere firme per una petizione; cosa da vita di tutti i giorni.
A complicarci la vita ci si mette anche un ambiente ostile quasi al 100%. Il nostro fattorino non ha casa (vive in una roulotte), e per di più si è trasferito da poco in una brutta città di periferia chiamata “Paradise”. E’ logico che in una cittadina di provincia, sperduta nel deserto, il forestiero non sia visto proprio di buon occhio. Una situazione psicologica “pressante” che manderebbe in tilt chiunque. Fortunatamente, nel caso del gioco, starà a noi decidere come far vivere il nostro alter ego digitale. Ribellione al 100%? Diligenza assoluta? La sua vita è nelle nostre mani e come recita a grandi caratteri la confezione del gioco: “…it’s only as violent as you are” (è solo violento quanto tu lo sei tu).
Gameplay
Uno dei concetti principali di Postal 2 è che vuole essere un “mondo vivente”, una simulazione di una città un po volgare e senza alcuna censura. I personaggi potranno vivere le loro vite completamente separate dalle azioni del nostro personaggio, camminando per la città, comprando e vendendo merci, e anche impegnandosi in sparatorie casuali tra di loro e la polizia.
Quindi teoricamente potremmo muoverci “pacificamente” all’interno della città e svolgere in maniera diligente i nostri compiti giornalieri.
La scelta, però, sarà presto fatta, nonostante i programmatori si sforzino di scaricare le responsabilità sulla presunta libertà di azione: ci sono, infatti, vicende predeterminate che ci indurranno a ricorrere inevitabilmente alla violenza e ci trasformeranno a breve termine in spietati assassini.
Anche se difficile, è possibile per il giocatore completare il gioco senza ricorrere alla violenza o dover uccidere qualcuno, anche se in questo caso, il giocatore dovrà ricorrere all’uso di tattiche astute per sopravvivere, tra cui la tentazione più grande sarà rubare e drogarsi . Alcune missioni sono ambientate in ambienti estremamente ostili, dove saremo tentati di uccidere la gente per sopravvivere, e in questi momenti il giocatore dovrà fare una scelta se combattere o fuggire. Gli aggressori includono manifestanti che mettono la biblioteca locale a fuoco e quindi tentano di uccidere tutti quelli intrappolati all’interno, una banda di rapinatori armati e manifestanti contro i videogiochi violenti che ironicamente iniziano a brandire le armi e aprire il fuoco sul personaggio ed il personale della Running with Scissors (la società che produce la serie Postal) senza provocazione.
Durante la settimana di gioco (ogni giorno rappresenta un livello), dovremo muoverci da una parte all’altra della città, attraverso un certo numero di gallerie (che funzionano da aree di caricamento) ed esplorare quanto più possibile ogni area, trovando armi di ogni tipo (dalla semplice pala al fucile al napalm) e oggetti speciali, utili per completare i vari compiti. Se (come probabile) decideremo di agire fuori dalla legge, dovremo fare i conti anche con la polizia che cercherà di arrestarci con ogni mezzo e avanzando nella settimana, la città di Paradise diventerà sempre più confusionaria, fino a giungere ad un venerdì apocalittico.
Curiosità
Postal 2 fa la sua apparizione nel video dei Black Eyed Peas, “Where’s the Love.”
Gli sfondi dei vari livelli sono stati interamente dipinti a mano con pennelli, poi scannerizzati e adattati al gioco.
Il gioco dispone di un cameo di Gary Coleman, in qualità di se stesso, che appare all’inizio come l’obiettivo di uno dei compiti del gioco (giro al centro commerciale locale per ottenere l’autografo di Gary).
Conclusioni
Il gioco costa circa 10 $ su Desura, a mio avviso ben spesi per le particolarità di questo gioco, certo non è un buon regalo per un bambino, ma può essere divertente se preso e considerato per quello che è un videogioco che mette in campo molti stereotipi della vita moderna.
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