Sono felice di avere un altro articolo di TCAT Houser redattore-capo di TRCBNews.com.
Con il grande annuncio di Apple previsto per il 7 marzo, mi è sembrato opportuno esaminare tutti gli *NIX derivati da BSD su cui si basano OS X e IOS. In particolare, prendendo in considerazione il file system. E guardando con la visione scettica degli enti pubblici americani che tendono a lavorare nel migliore interesse dei loroi azionisti. Avete mai esaminato le opzioni di formato di file disponibili in OS X e Windows? Il racconto si fa interessante.
In principio, c’era DOS. Okay, già prima era disponibile UNIX. Un vero e proprio sistema operativo di rete. Non credo che ci sia bisogno di raccontare la storia di come è nato Linux. E nella nostra timeline Linux non è nemmeno un batter d’occhio per Linus T. Quindi, le opzioni erano (a livello di microcomputer), CP/M. Creato da Gary Kendall. C’era anche LP/M, una specie di, una sorta di, iniziato per i microprocessori Intel. E il microprocessore Zilog era il Re, come lo era CP/M.
E’ un dato di fatto storico che IBM è volata da New York alla California per incontrare il signor Kendall e parlare delle licenze, CP/M. Ci sono molte congetture e nulla di registrato in maniera formale su quello che è successo. O più precisamente, ciò che non è accaduto.
Un signore di nome Bill Gates aveva già portato la versione Microsoft del BASIC da Altair al primo PC IBM. Già sotto NDA IBM aveva chiesto a Bill se avesse un sistema operativo? “Certo!” Beh, non l’aveva però, Seattle Computer Products aveva raccolto il languente. LP/M dal CP/M che andava in crash per errori di temporizzazione, e lo chiamò Gazelle DOS per la sua stazione CADD da 25 mila dollari.
La storia in breve è che Bill ottenne Gazelle DOS, mentre Seattle Computer Products mantenne la licenza per i propri prodotti. Probabilmente conoscete il resto della storia.
DOS (Disk Operating System) utilizzava FAT (File Allocation Table) per organizzare lo storage su disco. Aveva solo quattro attributi. RASH. Sola lettura, Archivio, Sistema, Nascosto. Nessuna rete o attributi di sicurezza.
Fast forward per l’ultima parte degli anni ’90, e Microsoft vuole vedere FAT/DOS morto. Si parla ora di NT e NTFS. Si parla solo di sicurezza di rete e SID (identificatori di protezione) per i permessi dei file di rete.
Un MCSE un po’ ribelle ma fedele (Tim Catura-Houser) scrisse un articolo su una rivista su come distribuire SBS (Small Business Server) in un ambiente reale, sostenendo l’uso della FAT per la TEMP/swap file. Ed un certo signor Bill non era contento quando tale articolo venne pubblicato.
Questo ha creato un ‘”imitazione immediata” al campus di Redmond, dove è stato accolto da sei architetti software. Lo scopo era quello di spiegare questa follia. “Beh. Forse mi potete spiegare l’errore dei miei metodi. Ma non vedo lo scopo di sprecare cicli di CPU per impostare identificatori di protezione per un file temporaneo come questo. Si dispone di un file temporaneo con un ciclo di vita all’interno di Ring 0, misurata in millisecondi.”
Silenzio.
Fast forward di qualche anno, e Win 7 ha EX-FAT. Si possono affrontare Pentabytes di storage senza alcun costo computazionale aggiuntivo. È coperto da così tanti brevetti , che nessuno lo può toccare.
Anche Apple ha alcuni brevetti.
Non è interessante che entrambe le imprese hanno una sorta di accordo cross-licenza? Entrambi hanno l’EX-FAT, e nessun altro lo utilizza.
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