Ho cambiato la distribuzione GNU/Linux del mio computer di casa da Xubuntu a Mint (XFCE edition) 2 versioni fa, e non me ne sono mai pentito, così mentre aspetto il rilascio della versione XFCE di Olivia (il nome in codice di Mint 15), sono felice di pubblicare un interessante articolo di Manuel sulle sue esperienze con l’edizione Cinnamon di Mint 15.
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È da poco uscita la nuova versione di Linux Mint. Gli sviluppatori sono arrivati alla versione 15, dandole come nome Olivia. Tante le modifiche specificate nelle note di rilascio. Fra le più vistose una nuova gestione dei driver proprietari e dei repository. Chi scrive già utilizzava felicemente Mint, ma in una sua variante con XFCE come ambiente desktop. A questo giro, si è deciso di dare credito agli sviluppatori di Mint e utilizzare la versione ufficiale con Cinnamon invece di XFCE.
Bando ai convenevoli. La nuova Mint si è subito rivelata una bomba, con poche minuzie di cui lamentarsi. Installata come ormai consuetudine direttamente da chiavetta USB, nel giro di una ventina di minuti avevamo già tutto pronto. Tutto l’hardware del nostro laptop Dell Inspiron 1525 è stato riconosciuto al volo, ma abbiamo dovuto attivare il driver proprietario del wireless per poter usare la connessione senza fili. Pochi gli aggiornamenti automatici che ci restavano da fare, e via, siamo partiti con le nostro prove.
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I love Mint 15 with Cinnamon!! It’s extremely easy to work with, the interface is intuitive, and it does what I need it to do. In the end, I don’t “notice” Cinnamon and I mean that as the best compliment. From the application menu to the multi-window management (with hot corner), it is very easy to use and productive. The one “quirk” I noticed was that the firewall was not enabled by default and uses ufw instead of standard iptables. It’s obviously not hard to turn that on, but I was a bit surprised when I realized it. My printer also had to be configured manually.