May 272012
 

Articolo di Giuseppe Sanna

Il vostro amato figliolo, mentre vi imbarcavate per rientrare da una indimenticabile vacanza, ha magicamente superato tutti gli intricati step della fotocamera ed è riuscito a cancellare centinaia di foto di un viaggio intero? Sbadatamente avete formattato un Hard Disk? Avete corrotto il file system di una scheda o penna USB? Cavolo! Sono tutte delle situazioni molto spiacevoli… Situazioni che vi hanno sicuramente fatto dannare! Oggi, grazie a due semplicissimi tool, vedremo come recuperare tutti i dati perduti, o almeno quelli recuperabili…



Innanzitutto va’ sottolineato che sono presenti molti di questi software. Ma molti spesso risultano esageratamente complessi e sofisticati ed altri invece, seppure semplici, spesso e volentieri si rivelano degli strumenti per niente funzionanti! Oggi vedremo di parlare dei gratuiti Test Disk e PhotoRec! Entrambi sono due leggerissimi e semplicissimi software(o meglio tool) avviabili da terminale, nel caso di Linux, se volete recuperare i dati su di una periferica di archiviazione rimovibile, oppure tramite un immancabile LiveCD o LiveDVD che sia di una distribuzione di recupero, come la amata GParted Live!

Test Disk

L’installazione è molto semplice! Se utilizzate Ubuntu vi basterà solo un “sudo apt-get install testdisk”, idem con Debian-based(attenzione a “sudo”). Con Fedora niente di più difficile: “yum install testdisk”. Se invece utilizzate un’altra distro o comunque un altro sistema operativo nel PC nel quale volete recuperare i file non vi resta che una soluzione prima accennata. Scaricatevi la “iso” di una LiveCD di recupero e installate il tutto su di un CD o USB che si avvierà al boot! Questo può risultare molto utile se ciò che avete perso si ritrova dentro una partizione inaccessibile da O.S. avviato o semplicemente dentro una partizione corrotta che il vostro O.S. neppure ve lo fa avviare.

L’utilizzo del tool è molto intuitivo! Il programma si basa su alcuni principi fondamentali.

Individuare il disco dal quale volete recuperare i file. Questo lo potrete fare tramite qualche utile stratagemma. Alcuni possono essere: guardare la dimensione della partizione, individuare il nome del disco oppure andare addirittura a sfogliare i file presenti all’interno.
Visionare i file. Può essere molto utile per capire se quella è la cartella che volete effettivamente recuperare.
Recuperare i file. In questa fase state pure comodi perché, seppure sia un software leggerissimo e con un irrisorio consumo di risorse, spetterà alle capacità hardware del vostro dispositivo dettare la durata del processo di recupero.
Ottenere i file che quello sciagurato del nostro figlio, moglie o amico hanno distrutto… per questa volta, non definitivamente. Attenzione che questo software ha un neo. Quando infatti i tool recuperano i file e li salvano dove voi volete, avranno dei nomi completamente diversi da quelli originali. Infatti i tool recuperano sì i file, ma non la loro denominazione.

Photorec

Abbiamo parlato sin ora solo di Test Disk. Ma quand’è che entra in campo PhotoRec? La risposta è semplice… dove Test Disk non riesce, PhotoRec può riuscirci. Se infatti i dati da recuperare sono all’interno di partizioni di sistema Linux, come ext3 o ext4, Test Disk non riuscirà! Invece PhotoRec, che dovrebbe funzionare con quasi tutti i filesystem basati su blocchi, dovrebbe riuscirci!

Quindi, non vi disperate più… Da ora in poi ci pensano loro a contrastare l’inconsapevole arte del boicottaggio dei vostri figli!

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  4 Responses to “Recuperare i dati con il vostro Linux non è più un problema, grazie a Test Disk e PhotoRec !”

  1. Bell’articolo semplice e soprattutto complimenti per aver sottolineato che questi software vanno usato solo ed esclusivamente se i files sono stati cancellati, se la partizione è stata formattata e se il file system è corrotto. Per quest’ultimo starei comunque attento, devo sapere che sono stato io a corromperlo, altrimenti rientra nei danni hardware dove questi software devono essere banditi per evitare danni peggiori sino alla perdita dei files.

    Il Laboratorio

    • Sono felice che ti sia piaciuto il mio articolo! 🙂
      Comunque quelle sono sottolineature dovute dall’esperienza.
      Sono stato infatti io il primo a provarlo sulla mia pelle. Fortunatamente con successo!


  2. Odd, it should retrieve the file name too since i did that a month ago with my 2TB HDD.

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