Articolo di Giuseppe Sanna
Il vostro amato figliolo, mentre vi imbarcavate per rientrare da una indimenticabile vacanza, ha magicamente superato tutti gli intricati step della fotocamera ed è riuscito a cancellare centinaia di foto di un viaggio intero? Sbadatamente avete formattato un Hard Disk? Avete corrotto il file system di una scheda o penna USB? Cavolo! Sono tutte delle situazioni molto spiacevoli… Situazioni che vi hanno sicuramente fatto dannare! Oggi, grazie a due semplicissimi tool, vedremo come recuperare tutti i dati perduti, o almeno quelli recuperabili…
Innanzitutto va’ sottolineato che sono presenti molti di questi software. Ma molti spesso risultano esageratamente complessi e sofisticati ed altri invece, seppure semplici, spesso e volentieri si rivelano degli strumenti per niente funzionanti! Oggi vedremo di parlare dei gratuiti Test Disk e PhotoRec! Entrambi sono due leggerissimi e semplicissimi software(o meglio tool) avviabili da terminale, nel caso di Linux, se volete recuperare i dati su di una periferica di archiviazione rimovibile, oppure tramite un immancabile LiveCD o LiveDVD che sia di una distribuzione di recupero, come la amata GParted Live!
Test Disk
L’installazione è molto semplice! Se utilizzate Ubuntu vi basterà solo un “sudo apt-get install testdisk
”, idem con Debian-based(attenzione a “sudo”). Con Fedora niente di più difficile: “yum install testdisk”. Se invece utilizzate un’altra distro o comunque un altro sistema operativo nel PC nel quale volete recuperare i file non vi resta che una soluzione prima accennata. Scaricatevi la “iso” di una LiveCD di recupero e installate il tutto su di un CD o USB che si avvierà al boot! Questo può risultare molto utile se ciò che avete perso si ritrova dentro una partizione inaccessibile da O.S. avviato o semplicemente dentro una partizione corrotta che il vostro O.S. neppure ve lo fa avviare.
L’utilizzo del tool è molto intuitivo! Il programma si basa su alcuni principi fondamentali.
Individuare il disco dal quale volete recuperare i file. Questo lo potrete fare tramite qualche utile stratagemma. Alcuni possono essere: guardare la dimensione della partizione, individuare il nome del disco oppure andare addirittura a sfogliare i file presenti all’interno.
Visionare i file. Può essere molto utile per capire se quella è la cartella che volete effettivamente recuperare.
Recuperare i file. In questa fase state pure comodi perché, seppure sia un software leggerissimo e con un irrisorio consumo di risorse, spetterà alle capacità hardware del vostro dispositivo dettare la durata del processo di recupero.
Ottenere i file che quello sciagurato del nostro figlio, moglie o amico hanno distrutto… per questa volta, non definitivamente. Attenzione che questo software ha un neo. Quando infatti i tool recuperano i file e li salvano dove voi volete, avranno dei nomi completamente diversi da quelli originali. Infatti i tool recuperano sì i file, ma non la loro denominazione.
Photorec
Abbiamo parlato sin ora solo di Test Disk. Ma quand’è che entra in campo PhotoRec? La risposta è semplice… dove Test Disk non riesce, PhotoRec può riuscirci. Se infatti i dati da recuperare sono all’interno di partizioni di sistema Linux, come ext3 o ext4, Test Disk non riuscirà! Invece PhotoRec, che dovrebbe funzionare con quasi tutti i filesystem basati su blocchi, dovrebbe riuscirci!
Quindi, non vi disperate più… Da ora in poi ci pensano loro a contrastare l’inconsapevole arte del boicottaggio dei vostri figli!
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Bell’articolo semplice e soprattutto complimenti per aver sottolineato che questi software vanno usato solo ed esclusivamente se i files sono stati cancellati, se la partizione è stata formattata e se il file system è corrotto. Per quest’ultimo starei comunque attento, devo sapere che sono stato io a corromperlo, altrimenti rientra nei danni hardware dove questi software devono essere banditi per evitare danni peggiori sino alla perdita dei files.
Il Laboratorio
Sono felice che ti sia piaciuto il mio articolo! 🙂
Comunque quelle sono sottolineature dovute dall’esperienza.
Sono stato infatti io il primo a provarlo sulla mia pelle. Fortunatamente con successo!
Hi, you are lucky like few other people. Many other people are broken the hard drive heads during this test losing his files definitively.