Oct 012010
 

postinstall ubuntuL’installazione e la configurazione di Linux hanno fatto davvero  molta strada negli ultimi anni. Chi ne aveva paura per la sua curva di apprendimento ha comincianto a realizzare che i benefici superano queste cose. Di solito è pronto all’uso non appena estratto dalla scatola, ma qui ci sono alcune cose che faccio dopo una installazione per rendere la mia esperienza un po’ più piacevole.

La prima cosa che faccio è cambiare il mio repository. Per chi non lo sapesse, Linux è un sistema operativo open source e così è il software disponibile. Ciò significa che il codice sorgente è disponibile al pubblico e chiunque nella comunità può contribuire con patch e miglioramenti. Queste patch e miglioramenti sono pubblicati in un repository CVS. Quando usate il vostro gestore di pacchetti di software per installare, questo cerca nei repository per i dati.C’è un pulsante per selezionare automaticamente il migliore repository e usarlo come default. Lanciate e lasciate andare la scansione e scegliete quello raccomandato quando ha finito.



Un altro passo dopo l’installazione iniziale per me è installare yakuake. E’ una finestra di console che scorre dalla parte superiore del desktop e se ne va, premendo F12. In questo modo si eviterà di dover digitare sudo tutto il tempo e di avere un’altra finestra aperta sul desktop. Se avete mai premuto ~ in un gioco multiplayer configurabile questa opzione vi apparirà molto familiare, di fatto è fatta per simulare quella esperienza.

Non tutti concordano con questo, ma ho sempre installare il pacchetto Ubuntu Studio. Questo installa ogni genere di roba riguardante audio/video evitandovi di dover installare codec individuali e le librerie quando si tenta di ascoltare musica o guardare un video. Tutti i codec audio/video e strumenti necessari verranno installati insieme a diversi editor.

Poi ho installato Envy e Compiz in modo da poter usare il desktop pro cube. E stupire tutti coloro che lo vedono e a volte convertire le persone a Linux, quando vedono che cosa può fare su un livello tale da comprendere. Envy è uno strumento che installa il miglior driver per la scheda video ATI o la scheda video Nvidia e personalizza il sistema per le impostazioni più efficaci. La configurazione della scheda video una volta era proprio una sfida, ma Envy lo ha fatto diventare un gioco da ragazzi. Compiz è il programma che permette di abilitare la grafica del avanzata del desktop. Avrete bisogno di queste configurazioni se si prevede di giocare a qualsiasi gioco.

Ho sempre installato Wine anche se non ho intenzione di utilizzare applicazioni Windows. Ci sono diversi prodotti commerciali che possono sorgere quando si cerca Wine chiamati Crossover, PlayOnLinux, Parallels, e Cedega. Non sprecate il vostro tempo o denaro. Parallels non permette di eseguire programmi Windows su Linux in quanto è impropriamente pubblicizzato in alcuni punti. Esso consente di eseguire Windows all’interno di Linux come macchina virtuale. Non ti consente di giocare ad una più alta qualità grafica i giochi come pubblicizzato. Io so quello che dico, non funziona.
Se si deve giocare giochi di Windows andate in dual boot e risparmiare il fastidio.

C’è molto di più che si può dire sulla configurazione di Linux, ma che è la normale routine per me. Se lavorare in Ubuntu è stata una sfida per voi in passato provate alcune delle mie tecniche e vedete se vi aiutano. Non è facile per tutti in un primo momento, ma utilizzando queste configurazioni dovrebbe contribuire a facilitare la transizione dal commerciale al open source.

Article Source: http://www.articlesbase.com/operating-systems-articles/simple-post-install-tips-for-ubuntu-3329050.html

About the Author

-Aaron Haun
www.haunonline.com

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