Aug 052013
 

Articolo di Tcat Houser capoeditore di TRCBNews.com.

Le filosofie su come affrontare le cose nella vita, per esempio l’Open Source VS Software proprietario, hanno dei cicli. Gli hobbisti degli anni 70 digitavano accuratamente codice BASIC prendendolo dalle riviste per appassionati. Commodore, Apple o l’ultima versione per le macchine C/PM.

L’open source è passato di moda (relativamente parlando) con l’emergere di DOS e Microsoft. In termini di numeri assoluti, l’Open Source in realtà è cresciuto. E’ stata la percentuale relativa al mondo digitale globale con i principali attori che creavano codice proprietario che ha fatto apparire l’Open Source come antiquato.

In coincidenza con la partenza da parte di Microsoft di diversi anni di lavoro di sviluppo su ‘Chicago’ (Windows 95), Linux ha iniziato a guadagnare qualche reale trazione nell’ombra. A mio parere questo è solo perché i tentativi di creare (di nuovo) un Unified UNIX alla fine del 1980 non erano riusciti (ancora una volta).

Ci troviamo dove ci troviamo oggi, perché ci sono due tipi di utenti di computer. Alcuni di noi provano gioia nel capire qualcosa, mentre altri semplicemente lo vedono come qualcosa per ottenere qualche altro scopo. Ci sono alcuni di noi che appartengono alla prima categoria ed aiutano la secondo. Io sono uno di quei pochi.

Sono pienamente consapevole del fatto che i lettori di questo blog stanno usualmente nella prima categoria e non comprendono quelli dell’altra.



Potete definirmi come un sostenitore di Microsoft o qualsiasi altra cosa che vi venga in mente. Nella mia carriera ho imparato ad ascoltare quello che la gente vuole e cercare di capire un modo per darglielo. Se significa Macintosh perché non vogliono imparare qualcosa, va bene. Stessa cosa con Windoze.

Personalmente, sono stato un fan di Linux dal 1997. Francamente non me ne frega un accidente se è Open Source o meno. Ammiro la sua eleganza nello spremere così tante prestazioni da così poche risorse. E non sono il solo.

I costi sono certamente un fattore, ed è la natura stessa del concetto di Open Source che significa che Linux abbia già vinto la gara, più o meno.

C’è un vecchio detto che dice: “è vero che i dati non mentono, ma con i dati si mente.” Sono stato un lettore vorace di EETimes.com per molti anni. La quantità di dispositivi Linux embedded esistente è francamente sconcertante.

In termini puramente numerici, i computer Open Source sono più numerose dei computer Macintosh e Windows messi assieme.

Ci sono maledettamente pochi telefoni Windows Embedded. Devo ancora trovare uno con l’idea di Redmond di un sistema operativo confezionato in una lavastoviglie. Possono con orgoglio vantare un paio di nuove automobili Ford. Tuttavia è probabile che se si utilizza per spostarsi qualcosa di più di una bicicletta truccata, probabilmente sopra ci gira su Linux embedded.

Questo è vero con tutto, dalla lavatrice/asciugatrice al vostro dispositivo telefono/tablet e l’ascensore.

Alcune persone dicono che Linux ha perso sul desktop. Mentre questo è al momento vero, Windows 8 offre una piccola finestra di opportunità per l’Open Source sul desktop.

Certo, conosco Windows molto bene. Ho vissuto con Windows 8 per 18 mesi prima della sua uscita. L’ho cambiato qualche tempo fa, per Windows 8.1. E’ il migliore Windows dal 2000, abbastanza maturo nella gestione della sicurezza, senza interferire con quello che ho bisogno di fare. E considerando la sua eredità, è relativamente efficiente nell’uso delle risorse.

Per Linux per vincere sul desktop, la comunità Linux non può permettersi di sperperare la finestra di opportunità (no pun intended), che Windows 8.0/8.1 ha consegnato.

Per Linux per vincere sul desktop, la comunità Linux non può permettersi di sprecare la finestra di opportunità (non è un gioco di parole), che Windows 8.0/8.1 sta offrendo.

La mia paura è che sarà sprecata allo stesso modo in cui Unite UNIX fece alla fine del 1980. Permettetemi di darvi un punto di vista dal mondo reale come esempio che sto affrontando, in questo momento.

Negli ultimi nove mesi gran parte della mia giornata è stato consumata con quella che io chiamo: Stazione televisiva Desktop. La creazione di una stazione televisiva sul desktop può essere fatta. Io l’ho fatto e sto facendo dei soldi nel mostrare agli altri come farlo.

E ancora una volta si tratta di un ottimo esempio in cui Windows vince. Logicamente, non dovrebbe. I migliori Windows utilizzano sempre più risorse di quante ne usano la mia versione di Mountain Lion per Macintosh o Linux. La disponibilità delle risorse è molto importante quando si fa video in tempo reale.

E non posso mettere un livello di risorse di quello usato dai giocatori in una Desktop television perché farebbe abbastanza rumore da far sembrare di essere in piedi su una portaerei. L’audio va con la parte TV.

Ho un programma di utilità senza alcun costo che utilizza ben 65 kB. E mi permette di convertire il video in un computer Windows sia in orizzontale che in verticale. Sì, fa anche altre cose, ma è tutto quello che mi serve per la Desktop Television.

Questo è necessario per correggere l’immagine visualizzata da uno split beam mirror, AKA Teleprompter. Questo permette alla persona di fronte alla telecamera di guardare direttamente nella fotocamera e vedere ciò che sta accadendo sul proprio computer.

A causa dello specchio, il display è invertito in senso orizzontale e verticale. La lettura è praticamente impossibile. E non pensate nemmeno di cercare di controllare un mouse.

Su alcuni dei sistemi operativi OS X si può fare un po’ di danza con una combinazione di tasti e mouse per modificare la visualizzazione. E’ solo molto più facile in Windows. Oh, dove sei, desktop Linux?

Sono fiducioso che qualche lettore mi dirà: “Nessun problema basta solo qualche piccolo hack…”

No Grazie.

Questo non è un punto di partenza. La gente vuole solo ottenere una desktop television non “comprerà” questa soluzione. Se sembra che io sia l’unico con la conoscenza della salsa segreto su come capovolgere il display su un computer portatile che ha uno split beam mirror, non accetteranno la mia soluzione. La loro preoccupazione è “che cosa succede se viene colpito dal bus proverbiale” ?

Se potessi mostrare loro Ubuntu e mostrare loro come ottenere un “Video Teleprompter” semplicemente cliccando su GetApp, il gioco sarebbe completamente diverso. Questi tipi di utenti finali accettano perfettamente di comprare qualcosa da un Apple Store, Amazon Kindle o prodotti simili.

Da parte mia ho potuto fare un caso molto interessante sul perchè utilizzare Ubuntu come Desktop Television. E non succederà, perché gli utenti del desktop Linux sono persone da bricolage. La realtà è che la maggior parte degli utenti vuole ottenere qualcosa con il minor fastidio possibile.

A meno che noi pensatori non raggiungiamo attraverso un corridoio l’obiettivo di dare all’utente finale medio quello che vuole, la nostra finestra di opportunità sarà dissipata, di nuovo.

Come dicevo chiamatemi pure sostenitore Microsoft Shill se lo desiderate. Le persone con cui ho a che fare vogliono un auto con cambio automatico. Non vedono la gioia di imparare a rilasciare una frizione per innestare la trasmissione, mentre si è su una collina.

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  One Response to “La gara è finita, Open Source ha vinto. Più o meno.”

  1. I liked your article. There is another camp of Open Source users. Those that are not interested in being beholden to the corporates and all the dependancy that introduces.

    I’m not sure the comparison between Manual and Automatic transmission holds. I’m leaning towards it, but I think it’s flawed.

    The point may be more dependancy. The general user is dependant on what the corporation sees as the most likely path to make money.

    The open source “community” seems more focused on the quality of code, it’s efficiency and security of the system. Ths is what the end user says they want, and then fall back onto the dependancy treadmill.

    I’d be guessing the end user has no clue what they want or how to get it. Hence, consultants like you and I ask questions to “crow bar” that out. 🙂

    Linux’s desktop problem will continue while there is the corporate/state complex out there telling them “We’re from the private sector. The state has laws to protect you, and we’re here to help you” Yeh right!

    But, there billions enough sucked into this idea for it to work, for now.

    just thinking out loud.

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