Le partizioni ext3 ed ext4 contengono di default uno spazio speciale, ovvero riservano il 5% in maniera predefinita. Il motivo principale di tale spazio, è che così root può accedervi anche quando il filesystem viene utilizzato al 100%. Senza questa opzione, l’utente root potrebbe non essere in grado di accedere per “ripulire”, dato che il sistema potrebbe diventare instabile, cercando di scrivere i log su un sistema pieno al 100%, per esempio. L’altro motivo è quello di aiutare l’ottimizzazione generale con una minore frammentazione del filesystem.
Dopo tutti quei ricchi ambienti desktop visti in Ubuntu, Chakra, o Gnome 3 in generale avevo bisogno di un desktop minimalista e confortevole, così oggi ho fatto alcuni test su #! CrunchBang 10, è una distribuzione basata su Debian GNU/Linux con un ambiente desktop leggero: Openbox o, facoltativamente, XFCE.
Ho provato con una macchina virtuale su Virtualbox usando una installazione a 32 bit con Openbox.
Storia breve: Ho amato questa Debian 6 in bianco e nero, con un kernel personalizzato ed un approccio minimalista.
Storia Lunga… Continuate a leggere Continue reading »
La Nagios World Conference Europe™, avrà luogo a Bolzano il 12 maggio 2011 ed è organizzata da wuerth-phoenix.
L’agenda del giorno sembra molto interessante e vi è la partecipazione di relatori famosi come il fondatore di Nagios, Ethan Galstad, Il coordinatore dei Nagios Plugin Ton Voon o Il creatore del NS Client, Michael Medin. Inoltre, ci saranno presentazioni della nuova versione OTRS e l’interazione di soluzioni per il monitoraggio OSS come Nagios con un CMDB integrato e il flusso di lavoro del motore di Change Management .
Infine ntop di Luca Deri si terrà una introduzione sul controllo della latenza delle applicazioni usando nProbe via NetFlow.
L’ingresso è gratuito, previa registrazione, oggi ho fatto la mia e ho ricevuto una mail di conferma dove mi informano che ci sono ancora 100 posti disponibili. Continue reading »
Ecco i migliori articoli di Marzo 2011
7 – Collectd, statistiche di performance su sistemi Linux
In questi giorni ho visto in maniera un po più approfondita collectd, un ottimo tool per collezionare dati statistici su vari aspetti del nostro server Linux.
Da Wikipedia : collectd è un demone UNIX che raccoglie, trasferisce e conserva i dati relativi alle prestazioni di computer ed apparecchiature di rete. I dati acquisiti servono agli amministratori di sistema di mantenere una visione d’insieme delle risorse disponibili al fine di individuare le strozzature esistenti o incombenti.
La prima versione del demone è stata scritta nel 2005 da Florian Forster ed è stata ulteriormente sviluppata come progetto free open-source. Altri sviluppatori hanno scritto miglioramenti ed estensioni per il software che sono stati poi inseriti nel progetto. La maggior parte dei file del codice sorgente sono rilasciati sotto i termini della GNU General Public License, versione 2 (GPLv2), i restanti file sono rilasciati sotto altre licenze open source “ Continue reading »
In questi giorni si parla molto di Unity, il nuovo desktop di default di Ubuntu una tra le più diffuse distribuzioni Linux e quindi Unity diventerà per molti l’ambiente normale da utilizzare; si parla anche di Gnome 3 con le sue nuove funzionalità e caratteristiche che lo fanno amare o odiare. Altre distribuzioni Linux invece puntano sul minimalismo come ad esempio Bodhi Linux o Crunchbang.
Ma quanta memoria utilizza veramente il vostro desktop, solo per partire e darvi la possibilità di fare qualcosa ? Continue reading »