May 032011
 

crunchbang Dopo tutti quei ricchi ambienti desktop visti in Ubuntu, Chakra, o Gnome 3 in generale avevo bisogno di un desktop minimalista e confortevole, così oggi ho fatto alcuni test su #! CrunchBang 10, è una distribuzione basata su Debian GNU/Linux con un ambiente desktop leggero: Openbox o, facoltativamente, XFCE.

Ho provato con una macchina virtuale su Virtualbox usando una installazione a 32 bit con Openbox.
Storia breve: Ho amato questa Debian 6 in bianco e nero, con un kernel personalizzato ed un approccio minimalista.

Storia Lunga… Continuate a leggere

Sulla pagina di download è possibile scegliere tra 4 iso: 32/64 bit e Openbox/XFCE, io ho installato 32 bit e Openbox.

Una volta che si avvia la iso si può scegliere tra il provare una immagine live, o fare una installazione (grafica o testuale), ho installato direttamente con l’opzione grafica, non ho molto da dire su questo, è lo stesso programma di installazione che si può vedere su Debian, ho fatto un Easy Setup (tutti i filesystem in 1 partizione) e lasciato che il CD facesse il suo lavoro, in circa 15 minuti è stato completamente installato e riavviato, pronto per il primo login.

Come ubuntu non viene data la password di root, ma si utilizza sudo per fare la manutenzione/gestione della macchina.

Il primo accesso è interessante, il desktop si apre con un terminale con alcune domande, utilizzate per completare l’installazione della vostra macchina, è possibile saltare qualsiasi passaggio con il tasto “s”

  • – Il primo passo esegue un aggiornamento/upgrade del sistema, in pratica fa un “sudo apt-get update” e un “sudo apt-get upgrade”(o forse è aptitude, ma avete capito lo scopo).
  • – Impostazione della stampante, io non volevo configurarla, quindi ho saltato questo passaggio.
  • – Installazione di Java jdk e JRE, oppure saltare
  • – In questa fase viene richiesto se si desidera utilizzare un kernel personalizzato, “più instabile dello standard di Debian ma migliore per i desktop”, se dite sì (io l’ho fatto) si ottiene kernel liquorix ; (2.6.36-2.dmz.5-liquorix-686).
  • – CrunchBang installa di default AbiWord e Gnumeric, se si desidera anche OpenOffice è possibile installarlo in questa fase (spero in Libreoffice per la prossima versione )
  • – CrunchBang installa di default sshfs e fuse per esportare/importare file system di rete, in questa fase è possibile aggiungere il vostro utente al gruppo in grado di montarli (in caso di dubbio, fatelo)
  • – Sulla mia installazione di Openbox mi è stato chiesto se volevo anche XFCE, ho saltato questa installazione.

E qui finisce l’installazione dei principali strumenti/programmi, la domanda successiva chiede se si desideraro anche alcuni strumenti di sviluppo, se si dice sì (ovvero non si salta) ci sono altri 4 passaggi:

  • – Installazione di TUTTI gli strumenti di controllo di versione (git, mercurial, CVS, SVN e altri ..)
  • – Installazione del server OpenSSH
  • – Installazione di un completo stack LAMP (e rsync?)
  • – Installazione degli strumenti di sviluppo per creare pacchetti Debian.

Dopo di che riavviare per finalizzare tutti gli aggiornamenti e far partire il nuovo kernel (se avete scelto di installarlo).

Pacchetti

Ok, ora avete installato completamente il vostro CrunchBang, ma che cosa avete?

  • Kernel 2.6.36-2.dmz.5-liquorix-686 or 2.6.32 (se non avete installato il custom)
  • Browser: chromium-browser 9.0.597.45~r70550-1
  • Client di posta : Nulla di default
  • Grafica : Gimp 2.6.10
  • Office: Abiword 2.8.2-2.1 and Gnumeric 1.10.8-1squeeze5
  • Multimedia : VLC media player 1.1.3-1squeeze5
  • Microblogging: Heybuddy 0.2.0~revno-235-2 (identica client)
  • File manager: thunar 1.0.2-1+b2
  • Terminale : terminator (carino, non lo conoscevo)

Look and feel

CrunchBang è una distribuzione minimalista, quindi se siete alla ricerca di alcuni strani effetti 3D .. andate via!
Personalmente io uso Fluxbox + Conky sul mio portatile al lavoro, e XFCE a casa, quello che mi piace in un ambiente desktop è il poco utilizzo di memoria/cpu dell’ambiente stesso e in questo CrunchBang è incredibile 50 MB utilizzati dopo il login, questo è il meglio che ho visto finora (fate il sondaggio), meglio della mia Gentoo+Fluxbox o di Bodhi Linux.

ma meglio di 1000 parole è un video:



Conclusioni

Quando vedo distribuzioni come questa o Bodhi parto sempre con un sentimento positivo, sarà che altri mi hanno abituato a volermi per forza dare di tutto e di più e poi passo il tempo a togliere roba che non avevo richiesto.
In questo caso Crunchbang installa poco e discretamente chiede se voglio cose aggiuntive, poi ho a disposizione il repository di Debian quindi posso davvero sbizzarrirmi ed installare qualsiasi cosa.

Nota positiva: il kernel non allineato alla distribuzione stable di Debian che tende a diventare presto “vecchiotto”.

A me piace anche la grafica, quindi in generale per me Crunchbang è una ottima scelta per un computer non particolarmente potente, o per tutti quelli che non vogliono perdere tempo con effetti grafici o desktop complicati, ma mantenere stabilità e ricchezza di scelta presente in Debian.

Ed infine se la distribuzione vi piace e la usate, non dimenticatevi di passare da flattr: https://flattr.com/thing/114103/CrunchBang-Linux

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  17 Responses to “Recensione di #! CrunchBang 10 “Statler””

  1. Cruchbag 😛

    Also, I really like ObenBox, but I’ve never tried a distro that has it preinstalled. May have to give it a spin.

  2. Mi hai fatto tornare in mente che è ora che aggiorni l’Archbang che ho su di un Pentium III, con una Gforce4 MX440, e ti assicuro che mi ha sempre funzionato egregiamente. Amo anche io i WindowManager sia Fluxbox che Openbox che uso su Debian e Slackware.

    ps:ti consiglio di provare anche Archbang (openbox).

    • Hai assolutamente ragione, tra le prossime distro che devo assolutamente provare c’e’ Arch, me l’hanno già consigliata in tanti.

      Ciao

  3. I’ve been using this distro with an old laptop and I’m quite happy with it.
    Maybe little dark for my taste, but works fine with my old hardware.
    I recommend it, if you are looking for a minimalistic distro for an old computers.

  4. A video is worth a thousand words, but you managed to get 1000 words into that video, if you want to change the theme from the default Black goto right click, settings ~> OpenBox Config ~> Gui Config tool.

    User interface settings under the same settings pane has a few more adjustable tweaks!

  5. Great review, I used #! before, I was using on an old IBM T-30 and it makes it fly!.
    I left it when there were no more updates, I’ve not tested this new version yet.
    I like Debian more than Ubuntu, so I think I would like this better.

    • It’s about the same as it was back when it was 9.04 based on Ubuntu Jaunty except as you probably already know with Debian you get more fine grained control over your package source which means that even though the newer #! is based on XFCE4 if your careful enough you can soon replace XFCE with Gnome 2.30 instead. Although you then have to edit a load of configurations like rc.xml and avoid pulling packages like Gnome main as this replaces the GDM with its own version and boots Gnome instead of OpenBox. It also gives you the option to install Apache2 in this version and there are two kernels available, the Liquorix Kernel and the Default Debian Kernel, the Liquorix Kernel may or may not give you a huge speed increase depending on your hardware whereas the Default Debian Kernel ships with SELinux support, (Security Enhanced Flux Kernel) – Which is a great addition if your going to be running that Apache2 server although you will have to harden the system with auditd and lynis first!

    • Oops, I also forgot to say, it now supports the encrypted LVM Logical Volume Manager and offers transparent full disk encryption from the outset, something Ubuntu failed to do with Maverick Meerkat!

  6. The difficulty I have with these ‘minimalistic’ approaches is that yes, I do want a light, fast, logical desktop but that does NOT mean I want every app cheaped down… I want the full-blown, all-features stuff.
    Yes, I know I can start removing the default apps, adding my own… but now you are getting away from user friendliness and getting away from what I think a lot of users want.

    So what’s the distro that gives me a light desktop but doesn’t chisel every app down?

    • Crunchbang abd Bodhi, as example, have minimalist approach but you can install any application you want on top of them.

    • That’s kind of why I’ve re-installed the Gnome applications underneath the openbox doesktop, it gives you the Light Desktop but does not chisel the apps down, of course this requires you the end user to have to get your hands dirty. It’s like YES it ships with Apache2 but by default php.ini in apache has two security risks that have to be addressed, you wouldnt just switch it on without hardening bits of it first.

      Likewise with your desktop, your free to chop and change bits of it, ok so it veers away from being minimalist once you start installing loads of extra bloated app’s, but hey if you want it to do what you want it to do, like share bluetooth into the nautilus file manager, you have to be prepared to get your hands dirty. As nautilus by default trys to take over the desktop when its run as root so you have to bust out gconf-editor and edit your configuration so it wont do that!

      Here’s a screenshot of my #! box running Gnome applications and with most of the menus and shortcut keys re-tweaked so it all does what I expect it to.

      http://img98.net/show.php/295541_2011050413045326341366x768scrot.png

    • “Yes, I know I can start removing the default apps, adding my own… but now you are getting away from user friendliness and getting away from what I think a lot of users want.”

      If your looking for user friendly then try Ubuntu, I kind of get the over-all impression that #! is more aimed at Developers that are looking for a fast, clean, minimalist un-cluttered desktop with definable short-cuts and loads of memory to spare.

      The creator of #! Corenominal (Phil) has said many times it’s a distro that he created, because he himself finds useful and he only made it public so other people who appreciated its usefulness could share in it and download it for use.

  7. As I said, I had to upgrade my CrunchBang up to date.
    Current desktop, terminator rulez (I use it on all my distro).
    Sorry for my bad english.

    http://img839.imageshack.us/img839/8059/2011050613046754751024x.png

  8. The distro you use depends a lot on the hardware you run it on and what you want to with it. Crunchbang is great for older/slower hardware or for doing basic stuff really fast! It’s perfect if you use the command line a lot and tend to have multiple consoles open….

    Wally, if you want all the ‘fruit’ in a relatively fast package (based on debian or ubuntu) then I recommend using Linux Mint XFCE or LXDE.

  9. Yup, this distro is the best – light, stable, clean, mean – it’s the bomb. I’ve bounced around and distro hopped, but nothing compares to Crunchy. There are other lightweight puppies, such as Anti-x. But I just like the look and feel of Crunchbang. I feel the debian switch has only made an elegant distro even more so. Highly recommended – especially for those who are a bit confident in there Linux craft.

    Peace

  10. If Ubuntu was easy to use, can anyone tell why Crunchbang Linux developer moved to Debian????? Because from my point of view Crunchbang is easier to use and faster than Ubuntu derivates.

    • In general, Ubuntu it’s easy to use for the final user.
      I really don’t know if it’s easier to build a derivate from Debian or Ubuntu.

      Being more generic i’d say Debian or perhaps the author of #! just prefer it 🙂

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