Ho ricevuto e pubblico molto volentieri questo articolo di Francesco:
Ogni giorno leggiamo di nuove distribuzioni Linux (GNU/Linux per la precisione) e a volte capita di volerle provare “su strada”, anche quelle che non hanno una versione live. Il primo programma che viene in mente, penso, sia proprio Qemu. Ma penso anche che si cerchi subito una alternativa più amichevole. La seconda scelta penso sia Virtualbox, una soluzione basata su Qemu che ti dà subito e senza sforzo tutto quello di cui hai bisogno. Ma è proprio necessario usare un programma che aggiunge altri processi inutili alla nostra macchina Linux? Per quanto mi riguarda no. Ovviamente, affinché mi crediate, il tutto deve essere corredato da una interfaccia grafica “a prova di mouse” e non deve essere usato nessun terminale.
Non ci credete?
Programmi necessari:
- qemu, il programma principale a linea di comando;
- qemu-launcher, intefaccia grafica di qemu;
- qemu-control, add-on di qemu-launcher.