Proxmox Ve è un progetto Open Source sviluppato e gestito da Proxmox Server Solutions GmbH in Austria, sotto gli auspici della fondazione Internet d’Austria (IPA) ed è rilasciato sotto la GNU General Public License 3. Si tratta di una soluzione basata su Debian 6 Squeeze, a 64 bit, che configurata “su misura”, permette di creare un ambiente di virtualizzazione di tipo “bare metal” basato sulle tecnologie OpenVZ e KVM.
Proxmox, ha annunciato oggi il rilascio della versione 2.3. La versione offre nuove caratteristiche interessanti come la tecnologia di backup in tempo reale per KVM, nonché l’integrazione del Ceph RBD (Block Device RADOS) come plug-in di archiviazione.
Ho ricevuto e pubblico molto volentieri questo articolo di Francesco:
Ogni giorno leggiamo di nuove distribuzioni Linux (GNU/Linux per la precisione) e a volte capita di volerle provare “su strada”, anche quelle che non hanno una versione live. Il primo programma che viene in mente, penso, sia proprio Qemu. Ma penso anche che si cerchi subito una alternativa più amichevole. La seconda scelta penso sia Virtualbox, una soluzione basata su Qemu che ti dà subito e senza sforzo tutto quello di cui hai bisogno. Ma è proprio necessario usare un programma che aggiunge altri processi inutili alla nostra macchina Linux? Per quanto mi riguarda no. Ovviamente, affinché mi crediate, il tutto deve essere corredato da una interfaccia grafica “a prova di mouse” e non deve essere usato nessun terminale.
Non ci credete?
Programmi necessari:
- qemu, il programma principale a linea di comando;
- qemu-launcher, intefaccia grafica di qemu;
- qemu-control, add-on di qemu-launcher.