Jul 282013
 

Articolo di Oussama Krifa

Accedere al computer di casa (che chiamerò server su questo articolo) da una postazione remota (che chiamerò cliente) al di fuori della rete locale, può essere molto interessante, per esempio, per ascoltare musica in streaming da un MPD, gestire il download di file con un client BitTorrent come Transmission attraverso la sua interfaccia web, o avere il controllo della macchina via SSH … Tuttavia, prima di accedere al proprio server in remoto, è necessario conoscere l ‘”indirizzo” o IP (indirizzo Internet Protocol), ma in genere in casa gli indirizzi sono forniti in modo dinamico, attraverso il provider di servizi Internet, quindi non è così facile sapere l’IP del vostro server di casa.
Vedremo come aggiornare automaticamente il nome DNS su un server DNS (DynDNS) con l’attuale indirizzo IP del server grazie a ddclient.
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Jul 112013
 

Sui server è utile monitorare e raccogliere dati circa l’utilizzo della banda di rete, in passato ho scritto un articolo su “” Monitorare la larghezza di banda della shell di Linux ” e ho anche presentato quattro strumenti utili che è possibile utilizzare per avere un monitoraggio in tempo reale della banda:

IPTState : un’interfaccia simile a Top collegata alla vostra tabella connection-tracking di netfilter.
Utilizzando iptstate si può guardare in modo interattivo il traffico che attraversa il proprio firewall netfilter/iptables , ordinato per vari criteri, è possibile limitare la visualizzazione con vari criteri. Ma non si ferma qui: a partire dalla versione 2.2.0 è possibile anche cancellare gli stati dalla tabella.

pktstat : visualizza un elenco in tempo reale delle connessioni attive viste su una interfaccia di rete specifica, e quanta banda viene utilizzata. Parzialmente decodifica i protocolli HTTP e FTP per mostrare il nome del file che viene trasferito. Anche i nomi delle applicazioni X11 sono mostrate.

NetHogs un piccolo strumento tipo ‘top di rete’. Invece che “spacchettare” il traffico verso il “basso” per protocollo o per sottorete, come la maggior parte degli strumenti fanno, mostra la banda utilizzata dai vari programmi. NetHogs non si basa su un modulo del kernel speciale da caricare. Se c’è ad un tratto molto traffico di rete, si può lanciare subito NetHogs e vedere immediatamente quale PID è la causa. Questo rende facile individuare i programmi che sono impazziti e stanno improvvisamente prendendo tutta la vostra banda di rete.

IPTraf un programma che raccoglie statistiche di rete per Linux ed è usufruibile da console. Raccoglie una serie di dati come i pacchetti delle connessioni TCP ed il conteggio dei byte, le statistiche sulle interfaccie e gli indicatori di attività, dati TCP/UDP sul traffico, e traffico per LAN.

Sono tutti buoni strumenti e suggerisco di leggere i miei vecchi articoli per avere una piccola introduzione su di essi, oggi voglio mostrarvi invece vnstat, questo piccolo programma ha qualcosa in più degli altri, può mostrare statistiche in tempo reale, ma la caratteristica dove brilla questo piccolo programma è la sua capacità di raccogliere dati su un lungo periodo di tempo.

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Jun 192013
 

A volte è utile scrivere uno script bash che esegue un qualcosa di simile a “fai questo lavoro, se è ancora in esecuzione dopo XX secondi uccidilo”, come implementarlo in un normale ambiente bash ?

Niente di più semplice: si può utilizzare il comando di shell timeout per raggiungere questo obiettivo.
Dalla sua pagina di informazioni:

timeout esegue il comando dato e lo uccide se è ancora in esecuzione dopo l’intervallo di tempo specificato

Vediamo come usarlo. Continue reading »

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Jun 142013
 

Sono nel processo di ri-installare ArchLinux sul mio nuovo Dell Latitude 6530, questo perché alla fine della prima installazione ho notato che durante l’esecuzione di fdisk -l ricevevo un messaggio come il seguente (questo non è il mio disco originale, ma il messaggio era esattamente lo stesso):

Device Boot      Start         End      Blocks   Id  System
/dev/sda1   *          63    39070079    19535008+  83  Linux
<strong>Partition 1 does not start on physical sector boundary.
</strong>/dev/sda2        39070080    46877669     3903795   82  Linux swap / Solaris
/dev/sda3   *    46877670   144536804    48829567+  86  NTFS volume set
<strong>Partition 3 does not start on physical sector boundary.
</strong>/dev/sda4       144536805  1250263727   552863461+  86  NTFS volume set
<strong>Partition 4 does not start on physical sector boundary.</strong>

Ho “ristretto” l’originale Windows 7 a 40 GB con Gparted Live e creato le partizioni durante l’installazione di ArchLinux con cfdisk quindi cosa c’è di sbagliato in queste operazioni?
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