Può capitare di dover clonare le partizioni del vostro hard disk per vari motivi, un hd danneggiato, la creazione di un RAID 1 o cose simile, allora spesso risulta noioso e poco pratica fare l’operazione mediante i normali strumenti come fdisk, in questo caso ci viene in aiuto sfdisk.
Come riportato nel manuale:
“sfdisk è un programma non interattivo per la modifica della tabella delle partizioni, utile per la realizzazione di script. L’utilizzo normale di questo programma di servizio prevede la preparazione di un file contenente le istruzioni sulle partizioni da creare all’interno di un disco specificato espressamente. Anche se è prevista una sintassi apposita per queste istruzioni, può essere conveniente l’utilizzo di quanto ottenuto da un’interrogazione con lo stesso sfdisk, come verrà mostrato.“
In pratica sfdisk non è altro che uno strumento che permette di effettuare in Linux delle semplici operazioni sulla tabella delle partizioni.
Nel nostro caso tramite l’opzione -d sarà possibile clonare le partizioni, infatti l’opzione non fa altro che creare un resoconto sulle partizioni presenti nel disco fisso passato come parametro.
Portando l’output su un file sarà poi possibile effettuare l’operazione inversa e ricreare la tabella delle partizioni su un altro disco, o anche sullo stesso.
Clonare la tabella delle partizioni
Ad esempio supponendo che il nostro disco sia /dev/sda, per salvare la tabella delle partizioni eseguiremo il comando:
sfdisk -d /dev/sda > partizioni.txt
mentre per ripristinarla, supponendo che il disco di destinazione sia /dev/sdb e così clonare la tabella delle partizioni useremo il comando
sfdisk /dev/sdb < partizioni.txt
Se vieni dato come output da sfdisk “sfdisk: I don’t like these partitions – nothing changed”, è perché il programma di installazione di alcune distribuzioni moderne, tra cui CentOS6, crea le partizioni che sono della dimensione specificata e non necessariamente finiscono nei confini del cilindro.
Ciò non dovrebbe causare problemi durante le operazioni di ogni giorno, ma lo fa quando si è fatto un partizionamento manuale dei dischi.
Fortunatamente possiamo obbligare sfdisk a farlo con l’opzione –force:
sfdisk -d /dev/sda | sfdisk --force /dev/sdb
A questo punto avremo due dischi con le partizioni di grandezza identica, naturalmente il passaggio dei dati, qualora lo vorreste, o la sincronizzazione dei dischi o ancora la ricostruzione del RAID toccherà adesso a voi.
Riferimenti
http://www.guidalinux.com/clonare-la-tabella-delle-partizioni-con-sfdisk/
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