Grazie a http://www.gamingonlinux.com/ ho scoperto che Cardinal Quest era stato rilasciato liberamente per un tempo limitato da Gameolith , (non è più disponibile, spero abbiate letto il mio tweet a riguardo), e così ho preso l’occasione al volo per testare questo gioco indipendente.
Cardinal Quest è un arcade in stile dungeon-crawler ispirato ai classici del 1980 come Gauntlet, Red-Box D&D e Golden Axe: Scegli il tuo campione e comincia la tua missione per uccidere il malvagio Minotauro !
Installazione
Il gioco è disponibile per alcune distribuzioni Linux : Ubuntu, Debian, Fedora ed una generic Linux io ho scaricato la versione a 32 bit per Ubuntu.
Per installarla ho eseguito:
sudo dpkg -i cardinal-quest_1.1_i386.deb |
Il requisito per giocare a questo gioco è Adobe Air, quindi lo si deve scaricare e installare dal sito Adobe (nel mentre si legge che questo prodotto non è più supportato su Linux ).
Classi di caratteri
All’inizio del gioco, il giocatore è in grado di scegliere fra tre distinte classi di caratteri: Il feroce guerrieo, il mistico mago, ed il ladro furtivo. Il guerriero è descritto come la classe più semplice, e la migliore per i giocatori principianti. Il guerriero è una classe berserker, che si basa sul combattimento corpo a corpo e con l’abilità speciale di andare in una frenesia. Il mago, come suggerisce il nome, fa affidamento sulla sue capacità di lanciare incantesimi magici. Il ladro furtivo è descritto nel gioco come la classe più difficile, in quanto si basa su agilità e velocità per evitare danni, piuttosto che combattere attivamente.
Nel mio piccolo test ho usato il guerriero, ed è davvero facile da utilizzare, basta muoversi contro il nemico per colpirlo, e quando si abbassano gli HP bere una pozione di cura, strategia fatta.
Gioco
Lo stile di gioco per Cardinal Quest è molto semplice, è possibile muovere il personaggio ed attaccare nelle quattro direzioni usando i tasti freccia o il mouse. Il gioco è “a turni” nel senso che ogni volta che ci si sposta (o aspetta), tutti i mostri si muoveranno e/o attaccherrano.
Sul lato destro dello schermo è possibile vedere i tuoi incantesimi e cliccando su di loro si lancieranno e di solito dovrete selezionare un bersaglio con il mouse, una volta fatto un incantesimo richiede alcuni turni per essere ricaricate, dopo che si può riutilizzare.
Gli incantesimi vanno dalla palla di fuoco per fare danni, alla paura per spaventare i nemici o lo charm per prendere il controllo di un nemico, si trovano nei dungeon come oggetti ed una volta raccolti si può scegliere se tenerli a disposizione nel menu di rapido utilizzo sulla destra o metterli nell’inventario.
Mentre vi muoverete in giro per il dungeon troverete anche casse del tesoro che vi daranno pozioni con effetti differenti ed equipaggiamenti che possono dare bonus sulla vostra capacità.
Dimenticavo di dire, che uccidendo i mostri farete punti esperienza che serviranno a farvi crescere di livello, e quindi aumentare le caratteristiche, del vostro personaggio.
Infine lo schema di controllo è semplificato, con singoli pulsanti che svolgono funzioni multiple (ad esempio il tasto “aspettare” serve anche per scendere le scale) e funzioni speciali e oggetti sono mappati con i tasti numerici.
Aspetto
Cardinal Quest è un gioco basato su tile in stile rogue con grafica retrò. Le animazioni sono per la maggior parte, ridotte al minimo, con un hop che accompagna ogni passo e colpo. Lo stile grafico è semplicistico ed in stile cartone animato.
Conclusioni
Il gioco è davvero carino e per 4.45$ direi che lo si può acquistare tranquillamente, come detto la grafica non è certo il suo forte, ma il variare di mostri, equipaggiamenti ed incantesimi rendono il gioco abbastanza vario.
Peccato per l’Adobe Air, non è davvero la mia piattaforma preferita e pare che vada a morire su Linux.
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Ending on 10 October.