Mar 182013
 

Cuttlefish è uno strumento in grado di eseguire varie azioni quando eventi specifici vengono attivati​​, e permette di creare compiti che accadono solo in determinate circostanze

Ad esempio, è possibile impostare una condizione/reazione del tipo “quando la rete lan è collegata fai partire il programma Transmission”, o “attiva l’audio quando faccio partire Banshee mettilo in stato Mute quando lo spengo”.
Le cose belle di questo programma è che è completamente configurabile attraverso una gradevole interfaccia grafica che rende la creazione di un compito estremamente semplice e intuitivo.
Il software è scritto in Python, open source e nasce su Ubuntu come “ Ubuntu app ” e quindi è facilmente installabile su questa distribuzione o derivate, c’è un pacchetto in AUR per Arch Linux e sono sicuro che presto lo troverete per ogni distribuzione. Continue reading »

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Mar 092013
 

hardware-pc1.jpg

Articolo basato sul post fatto sul sito italiano http://ilblog.openresource.it .

CPU-Z è un software freeware per monitorare il sistema, gira su Microsoft Windows (fin da Windows 95) che rileva in un’unica schermata le informazioni generali su CPU, RAM, scheda madre.
È molto utilizzata da chi pratica overclocking non tanto per monitorare la temperatura della CPU, funzione peraltro non presente, quanto piuttosto per verificare che le frequenze rispettino i parametri desiderati e le varie proporzioni tra i clock di un sistema eterogeneo (appunto un PC) siano esatte e non producano crash al sistema.

Ma non vi preoccupate in Linux ci sono molte alternative, e in passato ho presentato 3 comandi da riga di comando che è possibile utilizzare per ottenere informazioni sulla vostra macchina Linux: lsusb, lspci e lshw ed una ottima alternativa grafica hardinfo.

Oggi sono lieto di presentarvi altri 2 strumenti grafici specifici per raccogliere informazioni sulla CPU: CPU-G e I-Nex
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Mar 092013
 

La steganografia è l’arte e la scienza di scrivere messaggi nascosti in modo che nessuno, a parte il mittente e il destinatario, sospettino l’esistenza del messaggio, una forma di sicurezza attraverso l’oscurità. La steganografia è una parola di origine greca e significa “scrittura nascosta” dalle parole steganos (στεγανός) che significa “coperti o protetti”, e graphei (γραφή) che significa “scrittura”. Il primo uso documentato del termine è avvenuto nel 1499 da Johannes Tritemio nella sua Steganographia, un trattato di crittografia e steganografia travestito da libro sulla magia. In genere, i messaggi appariranno come qualcosa d’altro: immagini, articoli, liste della spesa, o altro e, classicamente, il messaggio nascosto può essere scritto in inchiostro invisibile tra le righe visibili di una lettera privata.

E ora che abbiamo visto la definizione di questa parola, diamo uno sguardo a tre programmi open source per Linux che è possibile utilizzare per giocare con questo concetto: Steghide e Outguess ed uno con sorgenti chiusi Steg

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Mar 042013
 

Proxmox Ve è un progetto Open Source sviluppato e gestito da Proxmox Server Solutions GmbH in Austria, sotto gli auspici della fondazione Internet d’Austria (IPA) ed è rilasciato sotto la GNU General Public License 3. Si tratta di una soluzione basata su Debian 6 Squeeze, a 64 bit, che configurata “su misura”, permette di creare un ambiente di virtualizzazione di tipo “bare metal” basato sulle tecnologie OpenVZ e KVM.

Proxmox, ha annunciato oggi il rilascio della versione 2.3. La versione offre nuove caratteristiche interessanti come la tecnologia di backup in tempo reale per KVM, nonché l’integrazione del Ceph RBD (Block Device RADOS) come plug-in di archiviazione.

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Mar 032013
 

Molti firewall NAT o server VPN fanno scadere le sessioni inattive dopo un certo periodo di tempo per mantenere le loro linee pulite. A volte l’intervallo che deve esserci tra i pacchetti di sessione è di 24 ore, ma su alcuni firewall più semplici, le connessioni vengono uccise dopo appena 300 secondi, e questo può essere un problema se si sta lavorando su una macchina remota e all’improvviso ci si ritrova disconnessi con un messaggio “Connection reset by peer”.

In un precedente articolo ho presentato autossh, una soluzione che viene in vostro aiuto quando si vuole essere sicuri che una connessione SSH rimanga sempre attiva tra 2 macchine. Autossh è un semplice programma che permette di eseguire un’istanza di ssh, tenerla sotto controllo, e riavviare l’istanza stessa una volta che la connessione viene interrotta fino a un numero massimo di volte controllate da una variabile di ambiente.

Questo è utile se avete bisogno di avere un connessione “permanente” tra le 2 macchine, ma forse avete solo bisogno di avere una connessione tra il vostro computer personale e server diversi, e, in questi casi autossh è meno utile, quindi vediamo come utilizzare alcune opzioni di openssh per mantenere la nostra connessione aperta. Continue reading »

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