Gnome 2. Navigazione anonima con Tor.di Francesco Di Leo
Ho voluto provare l’ebrezza di una navigazione anonima, ovvero di una navigazione che non rivelasse facilmente al primo venuto informazioni sulla connessione in uso. La scelta su quale software utilizzare allo scopo è ricaduta su Tor, ma solo perché è il più famoso. Personalmente ho provveduto a scaricare l’ultima versione disponibile per la mia distribuzione GNU/Linux di Tor direttamente dal suo sito.
Tor, come programma a se stante, è un programma a linea di comando. Installandolo, si aggiungerà ai servizi che la macchina Linux dispone e sarà avviato in automatico ad ogni avvio.
Ma io amo le cose facili, e con Linux spesso lo sono sempre. In questo caso la via più facile per me per utilizzare Tor sarebbe l’uso di un front-end grafico. Per tale scopo ci serveremo di Vidalia, che si basa sulle librerie grafiche Qt vers. 4, mentre sappiamo che Gnome 2 si basa sulle Gtk. Pazienza, ma va bene così.
Personalmente Vidalia l’ho installato dai pacchetti che la mia distribuzione mi mette a disposizione. La prima operazione da compiere è disabilitare Tor dai servizi attivi, ovvero da far partire in automatico, al momento dell’avvio di Linux e fermare Tor se avviato. Fatto ciò, avviate Vidalia che automaticamente avvierà Tor. Tutto qua.
Ora potete navigare, magari provate ad andare su un sito di test (per esempio http://www.ip-adress.com) che mostra le informazioni sulla vostra connessione e… non è cambiato nulla, non siete ancora anonimi. La sola installazione di Tor non serve a rendervi anonimi, dovete dire a Linux, Gnome in questo caso, di usare Tor. Dal menu Sistema → Preferenze scegliete “Proxy di rete”; dal menu “Postazione” scegliete “nuova postazione” e scegliete un nome, per esempio “Navigazione anonima con Tor”; attivate “Configurazione manuale del proxy”, inserite in “Host SOCKS:” 127.0.0.1 e in “Porta” 9050 (fig. 1).
Quando vorrete navigare in anonimo basta scegliere la postazione appena creata mentre per una navigazione normale userete la postazione predefinita. Avviate Vidalia (fig. 2) e riprovate ad andare sul sito di prova e troverete le informazioni sulla vostra connessione modificate.
La versione di Vidalia da me usata ha un piccolo bug: richiede che Tor venga fermato prima di chiudere il programma altrimenti alla successiva esecuzione di Vidalia non sarete più in grado di connettervi alla rete Tor (richiede una password). In questo caso la rimozione del file “lock” all’interno della cartella “.tor” dovrebbe risolvere il problema, come anche il riavvio di Linux. Una funzione utile è “Usa una nuova identità” con la quale far apparire tutte le nuove connessioni da quel momento in poi con altri dati, magari fornendovi una maggiore velocità di navigazione.
L’uso di questi software vi può dare un certo grado di anonimato e la soluzione da me descritta può essere migliorata aggiungendo altri software (la configurazione si complica un pochino). Il lato negativo è che la velocità di navigazione potrebbe risentirne come anche che questa non è la soluzione definitiva. Inoltre, non è richiesto per Firefox nessun plugin (Tor-button) in quanto Tor sarà utilizzato da qualsiasi programma.
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Does tor works on a PPP0 connection.
I’ve never tested it with ppp0 but i think you should have no problem.
Let me know if it works 😉
It works for me..additional setting like you mention in the tutorials. i need to disable tor on boot up and use manual proxy settings.
Yes, it works with ppp too.